Raccolti online oltre 42mila euro per il maresciallo che ha sparato all'aggressore di Capodanno nel Rimini

Raccolti online oltre 42mila euro per il maresciallo che ha sparato all'aggressore di Capodanno nel Rimini
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Gazzetta di Parma INTERNO

Sono 42.110 nel dettaglio frutto di 1.695 donazioni intorno alle 16 - gli euro versati sulla piattaforma online GoFundMe, grazie alla raccolta fondi a sostegno del comandante della stazione dei Carabinieri di Villa Verucchio - il maresciallo Luciano Masini - che, la notte di Capodanno, ha ucciso un cittadino egiziano 23enne il quale, dopo avere accoltellato quattro persone, si era avventato contro i militari intervenuti sul posto, brandendo una lama di oltre 20 centimetri. (Gazzetta di Parma)

Su altri giornali

Ieri ha lasciato Rimini la salma di Muhammad Sitta, il 23enne egiziano ucciso la notte di Capodanno a Villa Verucchio dopo avere ferito quattro persone con un coltello. (Corriere Romagna)

In una settimana sono già arrivate oltre 1.700 donazioni e sono stati raccolti circa 46mila euro: oltre 42mila tramite la piattaforma Gofundme, il resto tramite bonifici. Luciano Masini è un uomo provato. (il Resto del Carlino)

La procura di Rimini ha concesso il nulla osta per la restituzione alla famiglia della salma del 23enne Muhammad Sitta, il giovane ucciso da un carabiniere a Villa Verucchio, nel Riminese, lo scorso 31 dicembre dopo aver accoltellato quattro persone. (La Repubblica)

Le ultime parole di Sitta, l’accoltellatore di Villa Verucchio: “Allah, proteggimi tu”

Giorgia Meloni benedice l’idea di cambiare la legge per tutelare i componenti delle forze dell’ordine indagati per eccesso colposo di legittima difesa. Con la maggioranza che è pronta a usare le sue parole come trampolino di lancio, anche se sono in tanti, a taccuini chiusi, a far notare che modificare una norma così delicata non è una passeggiata. (L'HuffPost)

Il giovane, ferito alle spalle, è stato raggiunto da amici e soccorso. I ragazzi hann… (La Repubblica)

– “Allah proteggimi tu. Una cinquantina di egiziani davanti all’obitorio dell’ospedale di Rimini per salutare la salma di Sitta diretta al Cairo; nel tondo, l’accoltellatore Muhammad SittaMissing Credit Le sue ultime parole, fino a poco prima che il comandante della stazione locale dei carabinieri aprisse il fuoco contro di lui, uccidendolo con cinque colpi di pistola dopo averne esplosi sette per terra, nell’estremo tentativo di convincere Muhammad a lasciare andare il coltello. (il Resto del Carlino)