Un +0,2% di Pil bifronte. Meloni in Cina. Alta tensione in Israele | Podcast

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Corriere della Sera ECONOMIA

Il dato del Pil per il secondo trimestre del 2024, secondo il quale l’Italia cresce dello 0,2% (cioè più del previsto). Il viaggio di Giorgia Meloni in Cina. Le tensioni in Israele, con l’estrema destra che attacca l’esercito, proprio mentre si teme l’escalation contro Hezbollah in Libano. È di questi argomenti che ci occupiamo oggi in «Giorno per giorno», il nostro podcast quotidiano con le notizie più importanti delle ultime 24 ore raccontate da Federico Fubini, Monica Guerzoni, Marta Serafini. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

L’incremento è dovuto stavolta al sostegno della domanda nazionale e alla crescita del settore terziario - turismo incluso, dunque - che fornisce un contributo positivo tale da compensare i risultati negativi di agricoltura e industria. (L'Eco di Bergamo)

Dopo la crescita tendenziale del Pil dello 0,9% nel secondo trimestre (+0,2% rispetto a gennaio-marzo, periodo con due giorni lavorativi in più), l'Italia mette a segno la quarta fase consecutiva di espansione ed è a un passo dall'obiettivo governativo di fine anno dell'1%. (il Giornale)

La crescita di due decimali del Pil di primavera registrata ieri dall’Istat nella stima preliminare sul secondo trimestre è in linea con le attese delle ultime settimane; ma soprattutto segna un passo importante verso il raggiungimento dell’obiettivo annuale dell’1% scritto dal Tesoro nel Def di aprile fra lo scetticismo di molti osservatori, domestici e internazionali, che all’epoca erano titolari di previsioni anche decisamente più modeste. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Anche l’Ufficio di bilancio rivede all’1% la crescita di quest’anno

Ne risultano confermate le valutazioni sul quadro complessivo. La stagnazione dell'industria sembra proseguire, mentre cambia il segno del contributo della domanda estera netta: da positivo nel primo quarto a negativo nel secondo. (LA STAMPA Finanza)

Anche nel 2024 la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Veneto saranno le regioni che traineranno il Pil reale nazionale che, stando ai principali istituti di statistica, dovrebbe attestarsi attorno al +0,7 per cento, contro il +0,1 per cento della Germania, il +0,7 per cento della Francia e il +2,1 per cento della Spagna. (OglioPoNews)

L’Ufficio parlamentare di bilancio aggiorna al rialzo le previsioni macroeconomiche per quest’anno, e ora attribuisce al 2024 una crescita del Pil dell’1% analoga a quella prospettata dal Def di aprile. (NT+ Enti Locali & Edilizia)