Società Filologica Friulana, eletti consiglio generale e direttivo

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Il Friuli INTERNO

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Giornata di votazioni alla Società Filologica Friulana. I soci si sono riuniti nella sede di Palazzo Mantica a Udine per l’assemblea annuale e per eleggere le cariche sociali per il triennio 2025-2028. In particolare, oltre a revisori dei conti e Probiviri, sono stati rinnovati il Consiglio generale e l’Ufficio di presidenza. Nelle prossime settimane la nomina dei vertici della Società. (Il Friuli)

Su altre fonti

La vittoria e la conquista del titolo di capitale italiana della cultura 2027 sono di tutti. Pordenone, anche in piena campagna elettorale, su questo tema fa quadrato. (ilgazzettino.it)

Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea, secondo quanto riporta ReggioToday ha dichiarato: "Luca Ciriani nel governo Meloni ricopre la carica di ministro dei rapporti con il Parlamento ed è di Pordenone. (PordenoneToday)

Mastella sostiene che la vittoria sia dovuta alle "amicizie" politiche della giunta comunale e che la prossima scadenza elettorale abbia aiutato ulteriormente. "Capisco che presentare un dossier e fare molta fatica è pesante per chi non viene nominato però - sostiene Parigi - e lo dico senza polemica, la giuria giudica i progetti presentati e non il patrimonio artistico di una città". (PordenoneToday)

«A scemenze del genere non si dovrebbe neppure rispondere perché ci si abbassa al livello di Clemente Mastella». È duro l’attacco della replica che l’eurodeputato e già primo cittadino di Pordenone rilancia al sindaco di Benevento, il democristiano mai pentito Clemente Mastella, uno dei sopravvissuti alla prima, seconda e terza Repubblica. (ilgazzettino.it)

In verità alcune perplessità le avevo già manifestate all'inizio del percorso quando avevo letto il progetto e avevo evidenziato la confusione che era stata fatta in tema di sostenibilità, relegata a quella ambientale dimenticandosi di quella sociale ed economica: credo che, successivamente, sia stato fatto un veloce ripasso sull'Agenda 2030, i suoi 17 Obiettivi e 169 Target ma, purtroppo, l'impianto è stato modificato di poco". (IVG.it)

Che poi, come affermano i detrattori, il buon Falcomatà sia stato un apprendista stregone, che il dossier presentato a sostegno della candidatura reggina fosse deficitario in più parti, soprattutto in quelle riguardanti le coperture finanziarie, che lo staff burocratico di Palazzo San Giorgio abbia rispettato la sua tradizione non esaltante, sarà pur tutto vero: ma c’è da ritenere che anche altre candidature non fossero prive di ingenuità e pressappochismi”. (StrettoWeb)