Conte, un perdente di successo

Conte, un perdente di successo
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Se Giuseppe Conte, invece che dei Cinque Stelle, fosse stato il leader del Pd, si sarebbe già dovuto dimettere tre o quattro volte. Ormai la sua storia di capo politico è costellata di insuccessi. Ieri in Liguria il movimento ha ottenuto il 4,6%, perdendo 40.000 voti in soli quattro mesi, ma aveva anche ottenuto il 3,9% in Lombardia, il 2,6% in Friuli, il 6% in Piemonte e perfino in Sardegna, dove pure ha vinto la candidata pentastellata Tode, i Cinquestelle si fermarono al 7,8%. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri media

Ora però non è il momento di abbattersi ma di invertire la rotta". Così Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera, commentando i risultati delle Regionali in Liguria. (ilmessaggero.it)

È finita che in Liguria Beppe Grillo ha affondato Beppe Conte. È finita così. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Marco Bucci, 64 anni, è il nuovo Presidente della Liguria dopo Giovanni Toti. Mentre ricopriva il ruolo di sindaco di Genova (ora incompatibile con il nuovo incarico) si è candidato alle elezioni regionali in Liguria 2024 che si sono tenute il 27 e il 28 ottobre 2024. (Il Giornale d'Italia)

Liguria, flop M5S: cosa succede ora a Conte e Schlein

Se con le dichiarazioni a orologeria circa l’estinzione del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo voleva davvero danneggiare Giuseppe Conte, sembra esserci riuscito: tra il dato altissimo dell’astensione, il crollo dei pentastellati e soprattutto la sconfitta della coalizione che sosteneva Andrea Orlando, la strategia dell’ex premier sul centrosinistra esce quantomeno ridimensionata. (il manifesto)

Lo afferma il leader M5s Giuseppe Conte. Lascino da parte le calcolatrici: ipotizzare fantasiose alleanze con Renzi e i suoi epigoni avrebbe solo fatto perdere ancor più voti al M5S e quindi alla coalizione, a chi voleva dare una scossa a tutta la Liguria". (Gazzetta di Parma)

Sembrava fatta. Dopo l’inchiesta per corruzione che ha costretto Giovanni Toti a rassegnare le dimissioni da presidente della Liguria la sinistra aveva le idee chiare: la regione sarà nostra. (Nicola Porro)