Stipendi Pubblici 2025: da Gennaio aumenti dagli anticipi contrattuali e diffide per il recupero degli arretrati

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Scuolalink ECONOMIA

A partire da gennaio 2025, oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, tra cui docenti e personale ATA, riceveranno un anticipo contrattuale con un aumento medio degli stipendi pubblici pari a 60 euro lordi mensili. Questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213), rappresenta un primo passo verso l’adeguamento delle retribuzioni per il biennio 2022-2024, ma suscita perplessità tra i sindacati, in particolare per il sindacato Anief, che ritiene insufficiaente questo importo. (Scuolalink)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Vediamo le novità per il sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori delle classi medie e basse . Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: (Fiscoetasse)

Saranno 14,3 milioni gli italiani che dal Primo gennaio vedranno ridurre le proprie tasse e, di riflesso, crescere lo stipendio netto in busta paga. Una platea concentrata sui redditi medio-bassi e che, secondo le stime del governo, aumenterà di 1,3 milioni il numero dei contribuenti avvantaggiati rispetto allo scorso anno. (ilgazzettino.it)

Per la cronaca, i maggiori benefici li avrà la fascia di lavoratori che dichiara 35mila, con un recupero salariale di mille euro all’anno. Saranno 14,3 milioni gli italiani che dal Primo gennaio vedranno ridurre le proprie tasse e, di riflesso, crescere lo stipendio netto in busta paga. (ilmattino.it)

Novità in busta paga da gennaio 2025: sceglierai tu se attivarla o meno

Manovra approvata il 28 dicembre, nuovo taglio del cuneo fiscale dal 1° gennaio 2025: come cambia lo stipendio netto con le nuove regole in busta paga. (PMI.it)

Tuttavia, la soddisfazione per questo incremento è temperata dalle perplessità dei sindacati, in particolare del sindacato Anief, che ritiene l’importo insufficiente a coprire l’inflazione accumulata nel periodo 2022-2024, superiore al 16%. (Informazione Scuola)

La nuova Legge di Bilancio ha introdotto un’importante modifica procedurale che coinvolge i lavoratori dipendenti e le loro buste paga. Tale modifica sarà sottoposta ai lavoratori già a gennaio 2025. In busta paga, il documento che il datore di lavoro rilascia al dipendente ogni mese e in cui sono dettagliate le retribuzioni e le trattenute relative al periodo di impiego, sarà possibile far scattare un’opzione. (gazzettinodelgolfo.it)