Taglio cuneo fiscale: ecco le novità 2025

Taglio cuneo fiscale: ecco le novità 2025
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Fiscoetasse ECONOMIA

Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: E' stata approvata ieri definitivamente dal Senato la legge di bilancio 2025. Si attende ora per l'ufficialità solo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale. Vediamo le novità per il sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori delle classi medie e basse . La manovra 2025 riconferma i tagli al cuneo fiscale dello scorso anno per i lavoratori dipendenti ampliando la platea dei beneficiari fino ai 40mila euro di reddito invece che 35mila e li rende strutturali, quindi senza scadenza . (Fiscoetasse)

Ne parlano anche altri media

Manovra approvata il 28 dicembre, nuovo taglio del cuneo fiscale dal 1° gennaio 2025: come cambia lo stipendio netto con le nuove regole in busta paga. (PMI.it)

A partire da gennaio 2025, oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, tra cui docenti e personale ATA, riceveranno un anticipo contrattuale con un aumento medio degli stipendi pubblici pari a 60 euro lordi mensili. (Scuolalink)

Saranno 14,3 milioni gli italiani che dal Primo gennaio vedranno ridurre le proprie tasse e, di riflesso, crescere lo stipendio netto in busta paga. Per la cronaca, i maggiori benefici li avrà la fascia di lavoratori che dichiara 35mila, con un recupero salariale di mille euro all’anno. (ilgazzettino.it)

Aumentano gli stipendi gennaio, ma non per tutti: ecco chi ne beneficerà

Tuttavia, la soddisfazione per questo incremento è temperata dalle perplessità dei sindacati, in particolare del sindacato Anief, che ritiene l’importo insufficiente a coprire l’inflazione accumulata nel periodo 2022-2024, superiore al 16%. (Informazione Scuola)

A gennaio, in busta paga, i lavoratori potranno vagliare un’interessante novità e dovranno poi decidere se attivare o meno un’opzione. (gazzettinodelgolfo.it)

Una platea concentrata sui redditi medio-bassi e che, secondo le stime del governo, aumenterà di 1,3 milioni il numero dei contribuenti avvantaggiati rispetto allo scorso anno. Per la cronaca, i maggiori benefici li avrà la fascia di lavoratori che dichiara 35mila, con un recupero salariale di mille euro all’anno. (ilmattino.it)