Stipendi, da gennaio aumenti per 14,3 milioni di contribuenti: ma solo ai redditi medio-bassi

Stipendi, da gennaio aumenti per 14,3 milioni di contribuenti: ma solo ai redditi medio-bassi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it ECONOMIA

Saranno 14,3 milioni gli italiani che dal Primo gennaio vedranno ridurre le proprie tasse e, di riflesso, crescere lo stipendio netto in busta paga. Una platea concentrata sui redditi medio-bassi e che, secondo le stime del governo, aumenterà di 1,3 milioni il numero dei contribuenti avvantaggiati rispetto allo scorso anno. Per la cronaca, i maggiori benefici li avrà la fascia di lavoratori che dichiara 35mila, con un recupero salariale di mille euro all’anno. (ilgazzettino.it)

Su altri media

A partire da gennaio 2025, oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, tra cui docenti e personale ATA, riceveranno un anticipo contrattuale con un aumento medio degli stipendi pubblici pari a 60 euro lordi mensili. (Informazione Scuola)

Saranno 14,3 milioni gli italiani che dal Primo gennaio vedranno ridurre le proprie tasse e, di riflesso, crescere lo stipendio netto in busta paga. Una platea concentrata sui redditi medio-bassi e che, secondo le stime del governo, aumenterà di 1,3 milioni il numero dei contribuenti avvantaggiati rispetto allo scorso anno. (ilmattino.it)

A gennaio, in busta paga, i lavoratori potranno vagliare un’interessante novità e dovranno poi decidere se attivare o meno un’opzione. (gazzettinodelgolfo.it)

Taglio cuneo fiscale: ecco le novità 2025

Questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge 30 dicembre 2023, n. A partire da gennaio 2025, oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, tra cui docenti e personale ATA, riceveranno un anticipo contrattuale con un aumento medio degli stipendi pubblici pari a 60 euro lordi mensili. (Scuolalink)

La Manovra 2025 sarà approvata sabato dicembre, rendendo strutturale l’impatto in busta paga del taglio del cuneo fiscale. L’aumento di stipendio netto, a partire dalle buste paga di gennaio 2025, dipenderà da una nuova defiscalizzazione, ossia un bonus IRPEF esentasse per chi guadagna fino a 20mila euro e di un incremento delle detrazioni sui redditi fra 20mila e 40mila euro. (PMI.it)

Vediamo le novità per il sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori delle classi medie e basse . Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: (Fiscoetasse)