Perché Theo Hernandez è stato espulso, cosa è successo al fischio finale di Fiorentina-Milan

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MilanLive.it SPORT

E’ un incubo per il Milan che perde la partita e pure la testa. Il giocatore mette nei guai Paulo Fonseca: ecco cosa è successo Una partita da dimenticare per Theo Hernandez. Il difensore francese reduce da un periodo più che positivo in Serie A, con gol e grandi prestazioni, sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare in occasione di Fiorentina-Milan. Il calciatore, con la fascia da capitano al braccio, si rende protagonista di un primo tempo davvero orribile, con diverse disattenzioni difensive, anche in area di rigore, come in occasione del rigore concesso ai viola per fallo su Dodo. (MilanLive.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella notte magica chiamata alla vigilia da Raffaele Palladino è finalmente nata la sua Fiorentina. Non solo per la vittoria, ma per un atteggiamento che finalmente la squadra viola è riuscita a mettere in campo fin da subito, superando diversi ostacoli, cominciando dal rigore sbagliato da parte di Kean sullo 0-0 e proseguendo con i due rigori fischiati in favore del Milan e parati magistralmente da parte di un De Gea straordinario, tornato ai livelli che lo hanno reso famoso nel mondo. (Firenze Viola)

Il Milan ricade, la Fiorentina va”. Spazio alla sconfitta del Milan sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport: “Indietro tutta. (Fcinternews.it)

"Indietro tutta". Titola così in prima pagina La Gazzetta dello Sport, che si è soffermata sul ko subito dal Milan a Firenze. Il Diavolo è stato punito per 2-1 dai gigliati, salvati anche da un super De Gea che ha neutralizzato due calci di rigore a Theo Hernandez e Abraham. (TUTTO mercato WEB)

Fonseca: “Ecco chi è il rigorista: sono incazzato, mai più cambi! Perché uscito Pulisic: aveva…”

Poco conta l’assist servito a Pulisic visto da cosa è stato accompagnato, prima e dopo. Il prima racconta di un calcio di rigore sbagliato, con de Gea che indovina l’angolo e va a deviare la conclusione dagli undici metri in angolo. (CalcioMercato.it)

Un compleanno da dimenticare. Dovrebbe essere l'età della piena maturità calcistica, l'età in cui - soprattutto dopo una partita mal interpretata da parte di tutta la squadra - occorrerebbe evitare di aggiungerci uno sgradevole carico da undici. (La Gazzetta dello Sport)

CAMBI LEAO E PULISIC - “Su Leao è stata una mia decisione. Con Okafor volevo più profondità. Per Pulisic avevo paura, ha avuto un problema al flessore in settimana. (SOS Fanta)