"È una cosa di cui è giusto parlare all’interno dello spogliatoio": Gabbia analizza il problema del Milan

È una cosa di cui è giusto parlare all’interno dello spogliatoio: Gabbia analizza il problema del Milan
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Milan News SPORT

"È una cosa di cui è giusto parlare all’interno dello spogliatoio": Gabbia analizza il problema del Milan Matteo Gabbia ha parlato a DAZN nel post partita di Fiorentina-Milan. È mancata determinazione? “Non siamo soddisfatti di come abbiamo approcciato la squadra. Ci sentiamo addosso la sconfitta, è pesata da noi, da una squadra che non ha fatto il suo massimo questa sera. È una cosa di cui è giusto parlare all’interno dello spogliatoio, dobbiamo guardarci in faccia e capire perché abbiamo fatto una partita così. (Milan News)

Ne parlano anche altre fonti

Un compleanno da dimenticare. Dovrebbe essere l'età della piena maturità calcistica, l'età in cui - soprattutto dopo una partita mal interpretata da parte di tutta la squadra - occorrerebbe evitare di aggiungerci uno sgradevole carico da undici. (La Gazzetta dello Sport)

L'espulsione è arrivata nei minuti finali per proteste: l'arbitro ha estratto il rosso diretto. L'espulsione arriva dopo una prestazione deludente, con un rigore sbagliato sul groppone e la sconfitta finale per i rossoneri. (CalcioNapoli24)

Attenzione al posto delle sbavature. Ferocia nei duelli al posto dell'arrendevolezza. (Firenze Viola)

ECCO LA NOTTE MAGICA: È NATA LA FIORENTINA DI PALLADINO

Spazio anche all’Inter: “Conte, arriviamo. Spazio alla sconfitta del Milan sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport: “Indietro tutta. (Fcinternews.it)

I tre tiri dal dischetto del Franchi, tutti sbagliati, non sono ovviamente finiti nel tabellino dei gol. Ma il record al contrario (se visto dalla parte dei portieri, è il primato delle loro prodezze) ha offerto l'occasione per una discussione ormai imperante tra i protagonisti della serie A: quella sui rigori troppo facili. (la Repubblica)

Nella notte magica chiamata alla vigilia da Raffaele Palladino è finalmente nata la sua Fiorentina. Non solo per la vittoria, ma per un atteggiamento che finalmente la squadra viola è riuscita a mettere in campo fin da subito, superando diversi ostacoli, cominciando dal rigore sbagliato da parte di Kean sullo 0-0 e proseguendo con i due rigori fischiati in favore del Milan e parati magistralmente da parte di un De Gea straordinario, tornato ai livelli che lo hanno reso famoso nel mondo. (Firenze Viola)