Spalletti: "Infortuni? Non è vero che si gioca troppo"

Spalletti: Infortuni? Non è vero che si gioca troppo
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il Giornale SPORT

Spalletti vota la continuità. La seconda fase del post Europeo ha preso il via. Il Ct ha il sorriso dei giorni migliori. Nel frattempo dopo una visita il fiorentino Kean, per problemi alla schiena, ha abbandonato il ritiro. Da Udine al suo posto è arrivato Lucca. Prossimi impegni per l'Italia in Nations League con Belgio (giovedì a Roma) e Israele (il 14 a Udine). Spalletti ha spiegato il senso di questo periodo: «All'inizio c'era da cambiare qualcosa, ora la parola di ordine è dare continuità. (il Giornale)

Su altre testate

Nations League, il ct Spalletti: "Parola d'ordine è dare continuità" 08 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

"La convocazione di Daniel Maldini? A noi un po' manca questo tipo di calciatore che che ha una giocata incantevole". Così Luciano Spalletti parlando dell'attaccante del Monza, nipote e figlio d'arte, chiamato per la prima volta in Nazionale per i prossimi due impegni di Nations League contro Belgio e Israele (Tutto Napoli)

In conferenza stampa, il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato così della convocazione di Daniel Maldini: “Lui ha tante qualità, è un po’ il giocatore che ci manca. Ha la giocata bella incantevole e poi regge botta nei... (SOS Fanta)

I cacciatori di alibi e la diversa prospettiva di Spalletti: giocare di più si può

Non bisogna creare alibi. E ancora: "Ho visto che dopo aver fatto bene nelle gare di settembre i giocatori dell'Italia hanno fatto bene anche con la loro squadra - ha sottolineato Spalletti -. (fcinter1908)

Gli Azzurri vanno a caccia del bottino pieno, 6 punti per confermarsi in testa al loro girone di Nations League, dopo le ultime vittorie in trasferta. Al momento, infatti, l’Italia è al primo posto del gruppo 2 della Lega A, con 6 punti, davanti a Francia e Belgio a quota 3 e a Israele, ancora a zero. (Radio Italia)

FIRENZE. Giocare di più non fa peccato perché, dice il nostro commissario tecnico, «ormai le squadre sono cos… (La Stampa)