Capodanno, zone rosse a Milano dal 30 dicembre: che cosa sono, dove, multe, quanto durano

Capodanno, zone rosse a Milano dal 30 dicembre: che cosa sono, dove, multe, quanto durano
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Il Giornale d'Italia INTERNO

Al via il 30 dicembre 2024 le "zone rosse" a Milano e in altre città d'Italia in vista del Capodanno. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove "vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento". Questo strumento è già stato utilizzato a Firenze e a Bologna dove complessivamente, negli ultimi 3 mesi, sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate. (Il Giornale d'Italia)

Su altri giornali

Più controlli delle forze dell'ordine a Milano questa notte, quando si prevede che numerose persone, soprattutto giovani, si raduneranno spontaneamente per i festeggiamenti di Capodanno nelle... (Virgilio)

Roma a Capodanno 2025 vedrà il dispiegamento in strada di una grande quantità di forze dell'ordine per la sicurezza, come accade sempre durante le feste, anche cosiderando il Giubileo 2025, ma non è "zona rossa" come Milano. (Fanpage.it)

L’indicazione è quella di individuare aree urbane sensibili nelle quali, con specifiche ordinanze, vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali, dei quali poter disporre l’allontanamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Zone rosse, gli avvocati di Milano protestano: “Ristretti spazi di libertà”

Le zone rosse, appena istituite dal prefetto di Milano su indicazione del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, fanno politicamente "rumore" in città. Apprezzate dal centrodestra, ma non da tutto il centrosinistra. (MilanoToday.it)

L’assist, in questo caso, arriva dal Viminale, che con una direttiva inviata anche alla Prefettura di Pordenone ha chiesto la valutazione delle zone rosse. Gli argomenti tra i quali nuotare sarebbero tanti. (ilgazzettino.it)

“Noi avvocati penalisti non possiamo tacere. Anche se ci circonda un silenzio assordante”. La Camera penale di Milano critica in maniera molto forte l’istituzione delle “zone rosse” in città. Le toghe sono preoccupate dai rischi per “le libertà fondamentali dei cittadini” e puntano il dito contro scelte “ispirate da logiche securitarie e accompagnate da campagne emergenziali”. (La Repubblica)