Siria, i ribelli jihadisti attaccano anche i curdi: conquistato il distretto di Manbij
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I ribelli jihadisti sono all'offensiva non solo a Damasco ma anche nelle aree controllate dai curdi siriani dell'Ypg/Pkk, sostenuti dagli americani. Fonti dei ribelli dell'esercito nazionale siriano (Sna) hanno annunciato di aver preso il controllo dell'80% del distretto di Manbij, a nordest di Aleppo, che nel 2016 era stato conquistato, durante la guerra civile siriana, dai curdi sostenuti dagli Stati Uniti (la Repubblica)
Su altre fonti
Lo scrive Reuters. La Turchia ha più volte ripetuto agli Stati Uniti che «un’organizzazione terroristica non può essere eliminata utilizzando un’altra organizzazione terroristica», ha aggiunto la fonte. (Il Sole 24 ORE)
La rivoluzione confederale non va tuttavia confusa con i curdi, che sono soltanto una sua componente. (il manifesto)
Gli Stati Uniti e la Turchia hanno raggiunto un accordo per garantire il ritiro delle forze curdo-siriane (Syrian Democratic Forces, SDF), sostenute dagli Stati Uniti nella lotta allo Stato islamico in Siria, dalla città di Manbij, a nord-est di Aleppo (AsiaNews)
Di Shorsh Surme – Questi gruppi includono gruppi jihadistii, come Hayat Tahrir al-Sham, che ha guidato l’attacco ad Aleppo e che raccoglie fazioni quietiste eredi di Jabat al-Nusra. (Notizie Geopolitiche)
Curdi, ovvero quel popolo che ha avuto la sfortuna di finire in un crocevia geopolitico dei più infernali. Gli eventi precipitosi in Siria per mano di Hayat Tahrir al-Sham pongono oggi nuove sfide per il mondo dei curdi siriani, quarta porzione dell'universo sparpagliato tra Turchia, Iran, Iraq e Siria. (Inside Over)
Dopo dieci giorni il regime di Assad è caduto. (TorinOggi.it)