La Turchia sguinzaglia i suoi. Curdi assediati a Manbij
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«In Siria stiamo vivendo momenti storici, in quanto assistiamo alla caduta del regime autoritario di Damasco. Questo cambiamento rappresenta un’opportunità per costruire una nuova Siria basata sulla democrazia e sulla giustizia che garantisca i diritti di tutti i siriani», ha dichiarato il comandante generale delle Forze siriane democratiche Mazloum Abdi in seguito alla caduta di Bashar al-Assad. PRIMA ANCORA che il regime cadesse, migliaia di persone si erano radunate per festeggiare il ritiro delle truppe di Damasco che occupavano l’aeroporto internazionale di Qamishlo. (il manifesto)
Su altre fonti
Da un lato ci sono le accuse dell’Iran, guidato da Ali Khamenei, il vero sconfitto del conflitto in quanto sostenitore di Assad, che punta il dito contro gli Stati Uniti e Israele, accusandoli di aver orchestrato “un piano congiunto per rovesciare” il dittatore e infliggere un duro colpo “all’asse della resistenza” – secondo lui senza successo – sostenuto dal regime di Teheran. (LA NOTIZIA)
La peggiore crisi umanitaria e militare del XXI secolo ha raggiunto una svolta storica. Questo fine settimana, i siriani hanno gioito dopo che Bashar al-Assad è stato finalmente rovesciato con una svolta guidata da Hayat Tahrir al-Sham (Hts), un ramo proveniente da al-Qaeda. (Jacobin Italia)
La guerra di Israele su Gaza e poi sul Libano sembra aprire degli spazi per la resa dei conti che la Turchia aspettava da tempo contro i Curdi del Rojava, in Siria. (DinamoPress)
La Turchia ha più volte ripetuto agli Stati Uniti che «un’organizzazione terroristica non può essere eliminata utilizzando un’altra organizzazione terroristica», ha aggiunto la fonte. Lo scrive Reuters. (Il Sole 24 ORE)
Gli eventi precipitosi in Siria per mano di Hayat Tahrir al-Sham pongono oggi nuove sfide per il mondo dei curdi siriani, quarta porzione dell'universo sparpagliato tra Turchia, Iran, Iraq e Siria. Armati, disarmati, utili, abbandonati, amici, nemici. (Inside Over)
Non sappiamo quali scenari si apriranno ma attenzione a cosa farà la Russia. L'intervista di Fanpage.it a Yilmaz Orkan, responsabile di UIKI-ONLUS (Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia),sul caos in Siria: "La Turchia coordina tutto. (Fanpage.it)