Usa 2024: – 105, fuori Biden democratici cercano candidato, Harris in pole

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Giampiero Gramaglia – Gp News ESTERI

Usa 2024 – Il ritiro del presidente Usa Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca verso Usa 2024 riapre la corsa alla nomination democratica, con la sua vice Kamala Harris in pole position. Harris ha già ricevuto l’endorsement del suo capo e di numerosi esponenti del partito, ma dovrà ora guadagnarsi la nomination alla convention democratica di metà agosto a Chicago. Pur se crea incertezza e confusione, la decisione di Biden è una scossa positiva per i democratici: mentre una piccola folla s’è radunata davanti alla Casa Bianca cantando “Grazie, Joe” per quanto fatto come presidente e per il ritiro, nelle casse della campagna di Harris sono giunti in poche ore, prima della mezzanotte americana, quasi 50 milioni di dollari in piccole donazioni. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Su altri giornali

La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris riceve il testimone di candidata alle prossime elezioni presidenziali da Joe Biden, che ha formalizzato ufficialmente il suo ritiro dalla campagna elettorale, e nel suo primo discorso pubblico da potenziale sfidante di Donald Trump (manca ancora l’investitura ufficiale da parte del partito democratico), già evidenzia quelli che saranno i pilastri della propria campagna e quindi, in caso di elezione, del proprio mandato. (Armi e Tiro)

Meglio tardi che mai – ma la decisione di domenica del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca è arrivata troppo tardi, secondo i media svizzeri. 7 minuti (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

"Salvare la democrazia viene prima di ogni cosa, anche dell'ambizione personale. Per questo ho deciso di passare la torcia a una nuova generazione". È il messaggio lanciato alla nazione dal Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che in un discorso durato undici minuti, dallo Studio Ovale, ha spiegato le ragioni che lo hanno portato ad abbandonare la corsa presidenziale per il secondo mandato e a dare il suo sostegno ufficiale alla sua vice, Kamala Harris. (La Stampa)

Kamala Harris e gli attacchi razzisti, i Repubblicani: «Basta, le regaliamo voti». Trump spaventato dall’effetto boomerang

"Credo che il mio primato come presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione per il futuro dell'America meritassero tutti un secondo mandato. (LA STAMPA Finanza)

E ciò include anche le mie ambizioni personali”. “Sono convinto che il mio lavoro da presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione per il futuro dell’America, tutto questo avrebbe meritato un secondo mandato. (Il Fatto Quotidiano)

E allora i repubblicani sono costretti a cambiare strategia, dopo che si erano convinti di essere davanti a una vittoria facile. In particolare, il partito da Washington starebbe facendo pressioni su tutto l’apparato Maga e sui politici al Congresso per moderare gli attacchi violenti, razzisti e sessisti nei confronti di Kamala Harris. (ilmessaggero.it)