La guerra commerciale, scattano i «contro dazi» della Cina agli Usa: nel mirino anche moda e Big tech

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Corriere della Sera ESTERI

Le tensioni commerciali tra le due principali economie mondiali - Stati Uniti e Cina - sono destinate a intensificarsi: da lunedì 10 marzo Pechino ha iniziato a imporre tariffe su alcuni prodotti agricoli statunitensi come ritorsione contro l'ultimo aumento del presidente Donald Trump sulle importazioni cinesi.Dopo aver imposto un dazio generale del 10% su tutti i prodotti cinesi all'inizio di febbraio, nei giorni scorsi il presidente americano ha aumentato l'aliquota al 20%. (Corriere della Sera)

Su altri media

Mais, carne, navi e chip: ecco la grande guerra fra Usa e Cina (Start Magazine)

Nel mirino della Repubblica popolare sono finiti soia , sorgo , carne di maiale e manzo , prodotti ittici , frutta , verdura e prodotti lattiero-caseari tutti colpiti al 10%, mentre pollame , grano , cotone e mais sono nel gruppo di aliquota al 15%. (Il Sole 24 ORE)

Spinta dai dazi di Trump, la Cina potrebbe rivedere le proprie politiche economiche e a puntare di più sullo stimolo alla domanda interna. L’uragano Donald Trump sta costringendo il resto del mondo ad adattarsi, modificando scelte strategiche, economiche e diplomatiche. (Start Magazine)

La misura arriva in risposta ai dazi che il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di portare al 20 per cento su tutto l'import verso gli Stati Uniti di beni made in China giustificato dalla scarsa risposta di Pechino di fermare i flussi del fentanyl, la droga sintetica che è responsabile di circa 100mila morti all'anno in America. (Today.it)

Nonostante i super dazi Usa la Cina punta alla crescita del Pil al 5% per il 2025 (AGI - Agenzia Italia)

Oggi entrano in vigore le tasse del 10-15% a carico di molti prodotti agricoli americani: soia, carne e pesce, frutta, verdura, prodotti lattiero-caseari, pollame, grano. (Il Fatto Quotidiano)