Da ‘solo schermaglie’ a ‘paraculetto’, continua lo scontro tra FI e Lega. Romeo: “Dobbiamo fare più riunioni di maggioranza”
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Il “solo schermaglie”, affermato mercoledì, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni avrebbe dovuto chiudere lo scontro in seno ai partiti di maggioranza. Ma così non è stato. ‘Le schermaglie’ sono iniziate all’indomani del vertice di domenica sera tra i leader di centrodestra, con i ministri di Forza Italia che hanno disertato il consiglio dei ministri di lunedì ed è proseguito ieri, quando Forza Italia ha votato con l’opposizione contro il taglio di 20 euro del canone RAI (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Con Thiago Motta in panchina, la Juventus sta ancora cercando di dare identità al suo centrocampo, ma i risultati sono al di sotto delle aspettative. L'allenatore del Napoli l'ha individuato come rinforzo: contatti aperti, può lasciare la Juventus a gennaio. (SpazioJ)
E meno male che doveva essere il giorno della rappacificazione tra Lega e Forza Italia. Il buongiorno a Matteo Salvini arriva di prima mattina: Matteo, gli alleati ti danno del “paraculetto”, espressione che salva i rapporti di maggioranza solo nell’uso del vezzeggiativo. (L'HuffPost)
Matteo Salvini e Antonio Tajani tirano entrambi in ballo il nome di Silvio Berlusconi sulla questione del taglio del canone Rai, costata ieri più di un brivido lungo la schiena della premier Giorgia Meloni (Italia Oggi)
Che non sembra voler abbassare i toni dallo strappo consumatosi ieri in Commissione Bilancio, dove gli azzurri non hanno votato l'emendamento della Lega che chiedeva il taglio del canone Rai a 70 euro annui, come lo scorso anno. (ilmessaggero.it)
Fedele Confalonieri, ex manager Mediaset ascoltato sempre dalla famiglia Berlusconi, arriva in Senato per partecipare al convegno sui «venti anni dalla legge Gasparri sull’editoria». «Il problema va risolto, le tensioni finiranno: la rottura va evitata e sono certo non ci sarà». (la Repubblica)
Un’altra mattinata ad altissima tensione nel centrodestra, col portavoce di FI, Raffaele Nevi, fedelissimo di Antonio Tajani, che dà del «paraculetto» a Matteo Salvini. Sul serio, alla svelta. (la Repubblica)