Milan, Maldini invocato dai tifosi: “Club morto senza lui e Tonali”
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Milan-Genoa 0-0, una festa poco bella quella dei rossoneri. Il Diavolo non è riuscito a vincere per onorare la festa del 125esimo anniversario del club. Dopo la sfilata delle leggende rossonere, il Milan di oggi è sceso in campo dimostrando la cruda realtà: al momento il Diavolo non è una squadra da Champions League. Altri punti buttati e quarto posto lontano con le squadre in avanti che corrono senza sosta. (Pianeta Milan)
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Dopo l'anticipo di ieri sera, in concomitanza con il match pareggiato a San Siro contro il Genoa, continua anche oggi la contestazione da parte dei tifosi del Milan: in occasione della festa privata per celebrare i 125 anni di storia del club, in zona Tortona a Milano. (Calciomercato.com)
Il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, accompagnato dal Comandante del Reparto Operativo di Catanzaro, Tenente Colonnello Giovanni Burgio, dal Tenente Andrea Flebus e dal Comandante della Stazione di Marcellinara, Maresciallo Capo Alberico Ingino, ha portato il caloroso e affettuoso abbraccio dell’Arma all’Appuntato Pasquale Caiola che, circondato dall’affetto della moglie, dei figli e dei nipoti, ha festeggiato il traguardo dei 102 anni. (Corriere di Lamezia)
Continuano le celebrazioni per i 125 anni del Milan. La squadra, con tutto il mondo rossonero – dirigenti ovviamente inclusi, oltre alle Legends – si è spostata dal campo di San Siro ad un noto locale del centro. (CalcioMercato.it)
Nelle foto lui, papà Cesare, i figli Christian e Daniel, anche Ricky Massara che è stato al suo fianco negli anni da dirigente. Paolo Maldini ha aspettato mezzanotte per mandare un messaggio al suo Milan – e del resto, il compleanno è il 16 dicembre – e lo ha fatto su Instagram con qualche riga di testo e 8 foto. (La Gazzetta dello Sport)
All’epoca però l’Italia era una monarchia e in quella piazza stava la vecchia Stazione Centrale, che le dava il nome. La prima società calcistica di Milano, che detiene il maggior numero di trofei internazionali fra quelle italiane, nacque dunque nel lussuoso albergo di piazza della Repubblica. (Corriere Milano)
E i tifosi, infuriati per una stagione già compromessa, si sono fatti sentire, con una forte contestazione allo stadio e cori contro la società: «Questa società non ci merita», «Noi non siamo americani» e «Ci avete rotto il ... (leggo.it)
