OPERAIO GENERICO CATEGORIA PROTETTA (L.68/99)

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Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria SPORT

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 03/07/2024 SETTORE: Personale Operaio SEDE DI LAVORO: Perugia Orienta spa, Filiale di Perugia, ricerca urgentemente per azienda cliente leader nel settore metalmeccanica, un OPERAIO GENERICO CATEGORIA PROTETTA (legge 68/99). La risorsa si occuperà di manutenzione, supporto produzione. Previsto inserimento in azienda tramite iniziale contratto a termine in somministrazione, scopo assunzione con contratto di apprendistato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altri giornali

E ancora: "Queste regole sono state applicate anche durante il periodo di qualificazione, inclusi i tornei di pugilato dei Giochi europei del 2023, dei Giochi asiatici, dei Giochi panamericani e dei Giochi del Pacifico, il torneo di qualificazione africano ad hoc del 2023 a Dakar (SEN) e due tornei di qualificazione mondiale tenutisi a Busto Arsizio (ITA) e Bangkok (THA) nel 2024, che hanno coinvolto un totale di 1.471 pugili diversi provenienti da 172 Comitati olimpici nazionali (NOC), il Boxing Refugee Team e gli atleti neutrali individuali, e hanno caratterizzato oltre 2.000 incontri di qualificazione - ha proseguito il Ciò nel comunicato -. (Sport Mediaset)

Le aziende lavorano sia su turni che su orario spezzato. Si offre contratto iniziale con l’ agenzia e ottime prospettive future. Il candidato ideale è una persona motivata che ha voglia di crescere all’ interno dell’ azienda. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

27 A cura di Gaia Martignetti (Fanpage.it)

Il centrodestra: "Le femministe rimaste mute". Caso in Europa

"Io penso che bisogna fare attenzione, nel tentativo di non discriminare, a discriminare. "Non sono d'accordo con la scelta del Cio". (L'Unione Sarda.it)

La 25enne napoletana lascia il ring dopo pochi secondi all'esordio nella categoria 66 chili dei pesi welter, in lacrime nel match dopo aver incassato un paio di duri colpi al volto inferti dalla pugile iper-androgina algerina. (AGI - Agenzia Italia)

Con tanto di strascico nella dialettica politica estiva. Angela Carini ha fatto bene a gettare la spugna dopo 46 secondi? La sua avversaria (Imane Khelif) combatteva ad armi pari? Per una volta la sinistra si trova a fare spallucce davanti al dolore e all'umiliazione di una donna preferendo ribadire, per voce di Laura Boldrini e di Vladimir Luxuria, l'importanza dell'ideologia gender. (il Giornale)