Treno regionale in ritardo? Da gennaio scatta il nuovo rimborso: come ottenerlo in maniera semplice e veloce

Treno regionale in ritardo? Da gennaio scatta il nuovo rimborso: come ottenerlo in maniera semplice e veloce
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QuattroMania INTERNO

Quante volte vi è capitato di ritrovarvi bloccati in un treno regionale e di dover anche sudare per richiedere un rimborso. Da gennaio 2025 la musica cambierà. I pendolari possono, finalmente, esultare. Trenitalia ha deciso di cambiare una procedura che si era fatta sin troppo arcaica e creava molti disagi. Dopo quello di dover accettare una situazione di ritardo, c’era bisogno anche di dover capire come richiedere un sacrosanto rimborso. (QuattroMania)

La notizia riportata su altri giornali

Spesso capita, anche per compagnie aree, che in mancanza di una comunicazione ufficiale per posta o sul sito web, il consumatore perde la possibilità di ottenere un rimborso nonostante alcuni imprevisti di viaggio che non sono dipesi dalla sua volontà. (SiViaggia)

Dopo un anno segnato da numerosi disservizi e ritardi sulla rete ferroviaria, Trenitalia cambia passo e annuncia novità che snelliranno le modalità di rimborso. In caso di ritardo del treno di almeno 60 minuti non sarà infatti più necessaria una richiesta specifica del cliente. (Il Giornale d'Italia)

Un esempio sarà il Tap&Tap «che permette di pagare il viaggio appoggiando direttamente la carta di pagamento contactless alla validatrice. E ancora: «Stiamo lavorando per agevolare l’esperienza di viaggio dei passeggeri». (Corriere della Sera)

Treni, la tratta Milano-Genova è quella con maggiori ritardi in tutta Italia

Le identità false e la rete di complici Nuovi dettagli emergono sull’organizzazione che ha permesso al boss mafioso Matteo Messina Denaro di rimanere latitante per 30 anni. Gli investigatori hanno identificato almeno 15 persone collegate al super latitante attraverso documenti falsi trovati nei suoi covi, tra cui carte d’identità e patenti intestate a complici o persino a ignari cittadini. (Il Giornale d'Italia)

In caso di ritardo del treno di almeno 60 minuti non sarà infatti più necessaria una richiesta specifica del cliente. Regionale, spiega Trenitalia annunciando la nuova offerta invernale, introdurrà un nuovo sistema completamente automatico per l'erogazione dell'indennizzo riservato a chi sceglie di acquistare il biglietto digitale con carte di pagamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La tratta con il maggior numero di ritardi è stata la Milano-Genova, seguita dalla Bologna-Lecce. Un'inchiesta condotta da Altroconsumo ha rivelato che un terzo dei cittadini che ha viaggiato con un treno ad alta o media velocità negli ultimi dodici mesi è arrivato in ritardo a destinazione. (LaVoceDiGenova.it)