Ritardo dei treni regionali, dal 2025 arrivano i rimborsi automatici: ecco come funziona

Ritardo dei treni regionali, dal 2025 arrivano i rimborsi automatici: ecco come funziona
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

Sta per arrivare un'importante novità per chi viaggia in treno: in caso di ritardo, infatti, scatterà il rimborso automatico del biglietto sulla carta utilizzata per effettuare l'acquisto. Questo nuovo sistema sarà operativo a partire dal 2025. Le nuove modalità di rimborso per i treni regionali Il rimborso automatico sarà una realtà a partire dal primo gennaio 2025, e riguarderà i treni regionali. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Da gennaio, come annunciato dall'azienda di trasporti che opera a livello nazionale, cambieranno alcune cose per quanto riguarda i rimborsi automatici, e sono in arrivo altre novità su alcune tipologie di convogli, come i Regionali. (leggo.it)

Un esempio sarà il Tap&Tap «che permette di pagare il viaggio appoggiando direttamente la carta di pagamento contactless alla validatrice. E ancora: «Stiamo lavorando per agevolare l’esperienza di viaggio dei passeggeri». (Corriere della Sera)

Immagine di repertorio Il treno è in ritardo? Dal 1° gennaio Trenitalia introduce il rimborso automatico: come funziona L’indennizzo verrà accreditato sulla carta utilizzata per l’acquisto del biglietto. (Fanpage.it)

Da gennaio rimborsi automatici (sulla carta) per i treni in ritardo, ma non per tutti

Trenitalia e Italo hanno evaso la quasi totalità delle richieste di indennizzo, principalmente tramite voucher (46%) o accredito (42%) sul conto della carta con cui era stato effettuato l’acquisto. Circa 1 persona su 2 ha presentato un reclamo per ottenere un rimborso del ritardo superiore ai 30 minuti e quasi tutte le richieste sono state fatte online. (Travelnostop.com)

In particolare, i ritardi si sono verificati nel 36% dei casi con Trenitalia e in percentuale inferiore con Italo. Un'inchiesta condotta da Altroconsumo ha rivelato che un terzo dei cittadini che ha viaggiato con un treno ad alta o media velocità negli ultimi dodici mesi è arrivato in ritardo a destinazione. (LaVoceDiGenova.it)

Una novità importante considerando i ritardi accumulati nel 2024 a causa dei cantieri per i lavori di manutenzione dei binari. Ma questa novità non vale per tutti. (Today.it)