Cosa farà Michele de Pascale in Emilia-Romagna: «Le priorità sanità pubblica, stop all'autonomia differenziata e alluvione»
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La sanità come trincea da cui non indietreggiare: «L’Emilia-Romagna vuole essere la guida di un movimento nazionale a difesa della sanità pubblica». La battaglia contro l’autonomia regionale differenziata, messa in soffitta dopo la riforma Calderoli: «Mi batterò perché ci si fermi». E poi il pressing per un patto repubblicano sul post alluvione con Giorgia Meloni: «La presidente del Consiglio è impegnata in un’importante missione internazionale, ma spero che non appena sarà di ritorno ci si possa vedere attorno a un tavolo». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Nostro inviato a Perugia (il Giornale)
Successivamente, ne era stato disposto il sequestro su disposizione della Procura di Messina per delle analisi al fine di escludere la presenza di elementi contaminanti e ieri pomeriggio la città ne ha festeggiato la riapertura. (Normanno.com)
La proposta della Lega sulla flat tax e Italia oggi sulla crescita della spesa assistenziale Ci siamo distratti non erano elezioni regionali, ma le più importanti elezioni della storia, dal tenore dei commenti. (Nicola Porro)
BOLOGNA — È diventato sindaco per un tragico gioco del destino: l’infarto che alla vigilia delle comunali 2016 stronca il candidato del centrosinistra in corsa a Ravenna. Lui, Michele de Pascale, 39 anni — già sopravvissuto a un incidente stradale «nel quale ho corso il rischio non solo di morire, ma di restare paralizzato e con un piede amputato» — era il segretario provinciale del Pd. (la Repubblica)
“Sognavo fin da piccolo di fare il presidente dell’Emilia-Romagna – dice emozionato -. Alle 17 arriva Michele de Pascale, accompagnato dalla segretaria Elly Schlein e dall’ex governatore e presidente del Pd, Stefano Bonaccini e, a scrutinio in corso, abbandona ogni cautela. (Il Fatto Quotidiano)
Il centrosinistra fa doppietta alle elezioni regionali. (Sky Tg24 )