Giuli, l’Italia dimostra che la cultura è motore di sviluppo sostenibile per il mondo

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Il Sole 24 ORE INTERNO

L’ esperienza italiana del successo del parco archeologico di Pompei «racconta che nei fatti la cultura nella sua più ampia accezione - che va dai siti del patrimonio culturale alle industrie creative come il design - può essere uno straordinario fattore di sviluppo sostenibile per il mondo. Lo è per l’Italia dove costituisce una voce significativa del nostro Prodotto interno lordo e lo è anche per tutte le nazioni del mondo che sappiano preservare il proprio patrimonio materiale e immateriale, dalle lingue locali alle tradizioni, all’artigianato, ai saperi del cosmo oltre che dell’intelletto». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Un autentico successo dell'iniziativa italiana, "che dopo sette anni ha riunito i ministri della Cultura e responsabili delle politiche culturali degli Stati del G7". (Secolo d'Italia)

A conclusione della riunione Ministeriale del G7 Cultura a Napoli è stato diffuso il documento intitolato: “La cultura, bene comune dell’umanità, responsabilità comune”. I quattro aspetti sui quali la dichiarazione si è concentrata sono: tutela e promozione delle identità culturali; cultura e creatività nell’era dell’intelligenza artificiale; lotta globale al traffico illecito di beni culturali; rafforzamento della resilienza del patrimonio culturale di fronte ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali. (Agenzia askanews)

'La cultura è identità e anima di una nazione ed è un imperativo proteggerla dalle minacce del nostro tempo. Sono ormai tanti i casi di chiese, musei, teatri, edifici (Adnkronos)

G7 blindato, droni e centinaia di agenti per la sicurezza: oggi le delegazioni in tour a Pompei

Da largo Berlinguer è partito il presidio contro il G7 in svolgimento a Napoli e Pompei, promosso dai collettivi studenteschi e da altre realtà della sinistra antagonista. Tra essi: «Fuori i fascisti dai luoghi del sapere» e «Giuli fascista, sei il primo della lista». (Corriere della Sera)

Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha commentato il vertice con i colleghi del G7 allargato, nella conferenza stampa finale a Napoli. Giuli ha ricordato l'importanza del comune sostegno alla difesa dell'identità culturale ucraina e il sentimento di grande coesione che si è stabilito tra i vari partecipanti al G7 Cultura. (il Dolomiti)

Alcuni droni sorveglieranno dall’alto i luoghi «sensibili». Oggi la giornata clou, con gli spostamenti dei ministri e della autorità da Napoli a Pompei. (napoli.corriere.it)