Ufficiali i dazi dell’Unione Europea sulle elettriche prodotte in Cina. A fine ottobre il testo definitivo

Ufficiali i dazi dell’Unione Europea sulle elettriche prodotte in Cina. A fine ottobre il testo definitivo
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DMove.it ECONOMIA

"La proposta della Commissione europea di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina ha ottenuto il sostegno necessario dagli Stati membri dell’UE". È con queste poche righe che l’Unione Europea ha comunicato l’entrata in vigore definitiva dei dazi sulle elettriche prodotte in Cina. Il testo definitivo e il rapporto completo sull’inchiesta sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale entro il 30 ottobre. (DMove.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

– Il Comitato di difesa commerciale dell’Ue, in cui sono presenti e votano i rappresentanti degli Stati membri, non ha raggiunto la maggioranza qualificata, oggi a Bruxelles, né a favore né contro la proposta della Commissione europea di confermare per cinque anni i nuovi dazi sulle auto eletriche a batteria cinesi. (Agenzia askanews)

I supplementi doganali fino al 35,3% dovrebbero entrare in vigore al più tardi all’inizio di novembre, ma anche le auto EV di marchi tedeschi costruiti in Cina rischiano di essere colpiti. Nonostante la resistenza della Cancelleria federale Tedesca, i paesi dell’UE non hanno bloccato le tariffe aggiuntive sulle auto elettriche provenienti dalla Cina. (Scenari Economici)

A Pechino speravano in Germania e Spagna, che dopo le visite degli scorsi mesi dei rispettivi leader al cospetto di Xi Jinping si erano schierate contro le tariffe con l'obiettivo dichiarato di scongiurare una guerra commerciale. (La Stampa)

UE: via libera a dazi sulle auto elettriche cinesi

Gli Stati Membri dell’Unione Europea si sono riuniti quest’oggi a Bruxelles per votare sulla proposta di applicare dazi differenziati, a seconda dell’entità dei sussidi ricevuti, nei confronti di alcuni grandi produttori di auto elettriche assemblate in Cina (Nicola Porro)

Questo, per rispondere ai maxi sussidi considerati sleali elargiti da Pechino ai suoi produttori di e-car. La Commissione ha presentato ai vari governi la bozza del regolamento, alla quale ha fatto seguito il voto. (L'Opinione delle Libertà)

Le divergenze non hanno così permesso di raggiungere la maggioranza qualificata necessaria, la quale consiste in almeno 15 Stati membri che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell’Unione. (RSI.ch Informazione)