Ucraina, Zelensky: "Se gli Usa tagliano gli aiuti perderemo la guerra"
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Il leader di Kiev: "Spero che Trump riesca a influenzare Putin affinché metta fine al conflitto" Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky teme che sia “molto pericoloso” se il suo Paese iniziasse a perdere unità mentre il conflitto con la Russia ha tagliato il traguardo dei 1.000 giorni. “Questo periodo dipende dalla nostra unità in Ucraina”, ha detto in un’intervista a Fox News. “Quello che è molto pericoloso è se perdiamo l’unità in Europa e, cosa più importante, l’unità tra Ucraina e Stati Uniti”. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo il New York Times, infatti, in questa fase del conflitto Kiev starebbe dando maggiore importanza all'ottenimento di garanzie di sicurezza laddove dovesse arrivare un cessate il fuoco. Tradotto: l’Ucraina potrebbe accettare la cessione di parte dei territori occupati, a patto di avere armi occidentali come deterrente e la costante protezione della NATO. (Corriere del Ticino)
Il Paese dell’Europa orientale si prepara a nuovi pesanti attacchi che hanno costretto alla chiusura a Kiev di diverse ambasciate, inclusa quella italiana, anche se la notizia di un raid massiccio è stata smentita, mentre Mosca sarebbe pronta a muovere migliaia di soldati nel nord, tra i quali diecimila nordcoreani. (il Giornale)
E Putin cambia la dottrina nucleare: la Russia potrà rispondere con l'atomica anche ad attacchi convenzionali. Mosca fa sapere intanto di aver abbattuto i primi missili Atacms sul territorio russo. (La Stampa)
E adesso il “guitto di Kiev”, Zelensky, l’attore nato con la N maiuscola, prodotto in vitro di Washington, se non di Hollywood, l’attore più pagato di tutti i tempi, parla espressamente di una possibile fine della guerra nel 2025. (Radio Radio)
Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. (Secolo d'Italia)
Ma lo zar apre a Trump: “Se ascolta, la pace è possibile”. Putin cambia la dottrina nucleare: la Russia potrà rispondere con armi nucleari anche in caso di attacchi convenzionali. (la Repubblica)