Putin, le condizioni per il cessate il fuoco: congelamento, 22% del territorio ucraino e le 4 regioni da spartire

Putin, le condizioni per il cessate il fuoco: congelamento, 22% del territorio ucraino e le 4 regioni da spartire
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ilmessaggero.it ESTERI

Il conflitto in Ucraina potrebbe essere finalmente vicino a una sua possibile conclusione. Mosca sembra pronta a negoziare un cessate il fuoco con Kiev, con gli Stati Uniti a fare da intermediari. Tuttavia, Putin ci tiene ad essere molto chiaro: una pace con l'Ucraina sarà possibile solo se verrà accettata una serie di condizioni che potrebbero ridefinire i confini fisici dell'Ucraina, oltre a limitare la libertà del paese di aderire ad alcune organizzazioni internazionali. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Zelensky in video collegamento con il Parlamento europeo: “Putin è piccolo se l'Europa è unità”. Ma lo zar apre a Trump: “Se ascolta, la pace è possibile”. (la Repubblica)

«La Russia non accetta il congelamento del conflitto perché deve raggiungere i suoi obiettivi, ma Putin è disposto ad avviare un negoziato», ha spiegato Peskov. «La Russia è aperta a negoziati, non al congelamento della guerra». (Milano Finanza)

Notizie sempre più cupe arrivano dall’Ucraina che ha appena superato il tragico traguardo dei 1000 giorni dall’inizio dell’aggressione militare russa. (il Giornale)

Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Telefonata Scholz-Putin, il Cremlino: «Importante». Zelensky: «Con Trump la guerra finirà prima»

Secondo queste fonti - cinque attuali ed ex funzionari russi - il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. (Tiscali Notizie)

Insomma, il “guitto di Kiev” sta più o meno apertamente riconoscendo che la guerra potrebbe finire presto, anche se naturalmente non esplicita il fatto che detta fine potrebbe chiaramente avvenire nel senso di una disfatta dell’Ucraina. (Radio Radio)

Scambio che dovrebbe avvenire a febbraio, qualche settimane dopo l'inaugurazione di Donald Trump. (Corriere della Sera)