Ucraina-Russia, Putin «aperto a discutere cessate il fuoco con Trump»
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Vladimir Putin «è disponibile a discutere di un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump pur escludendo di fare importanti concessioni territoriali e insistendo affinché Kiev abbandoni le ambizioni di entrare nella Nato». Lo riporta Reuters sul sito citando cinque fonti. Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre fonti
“Il presidente Putin ha ripetutamente e coerentemente dichiarato la sua disponibilità al contatto e ai negoziati ma nessuno scenario di congelamento del conflitto in Ucraina ci andrebbe bene”, lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass, facendo riferimento a un articolo Reuters che dettaglia i punti su cui Putin potrebbe negoziare. (StrettoWeb)
Abbiamo la nostra produzione, ma non è sufficiente per prevalere. "Se loro tagliano, penso che noi perderemo", ha affermato il presidente ucraino in un'intervista alla rete tv americana. (Tiscali Notizie)
Non so se il nuovo presidente degli Stati Uniti terrà fede alle promesse che gli sono state attribuite in campagna elettorale («Se verrò eletto fermerò la guerra in ventiquattr’ore»), ma è certo che la fine del conflitto ai margini dell’Europa è una delle priorità del nuovo inquilino della Casa Bianca, non fosse altro perché la resistenza di Kiev all’invasione russa è finora costata agli Stati Uniti una sessantina di miliardi di dollari. (Panorama)
L'avvocato della donna con doppia nazionalità russa e americana Ksenia Karelina, condannata in Russia a 12 anni di carcere per tradimento, per aver donato 50 euro alla charity in sostegno dell'Ucraina, ha confermato a Novaya Gazeta che sono in corso trattative per un nuovo scambio di prigionieri fra i due Paesi. (Corriere della Sera)
Tuttavia, Putin ci tiene ad essere molto chiaro: una pace con l'Ucraina sarà possibile solo se verrà accettata una serie di condizioni che potrebbero ridefinire i confini fisici dell'Ucraina, oltre a limitare la libertà del paese di aderire ad alcune organizzazioni internazionali. (ilmessaggero.it)
Dopo il successo del 5 novembre i media hanno riportato indiscrezioni sull’atteggiamento che potrebbe tenere il prossimo presidente statunitense nei confronti dell’Ucraina per accelerare la fine della guerra. (RSI Radiotelevisione svizzera)