Paragone: pur di affossare Conte, Grillo è diventato come quei personaggi che sfotteva a teatro

Paragone: pur di affossare Conte, Grillo è diventato come quei personaggi che sfotteva a teatro
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Liberoquotidiano.it INTERNO

Gianluigi Paragone 28 ottobre 2024 Se fosse capitato a un altro, Beppe ci avrebbe costruito un bel pezzo dei suoi, uno di quelli carichi di invettive, di sdegno: un contratto da 300 mila euro per una consulenza; soldi che profumano di politica, di palazzo, di casta. E poi ci avrebbe messo il carico del comico: 300 mila euro all’anno per prenderli per il c..o, per parlarne male. «Robe da pazzi», avrebbe ridacchiato a mo’ di sfottò. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Con un esercizio di fantasia, pensate come sarebbe stato dieci anni fa, e pare davvero un secolo: un presidente di Regione arrestato, poi scaricato dai suoi, Beppe Grillo che avrebbe messo le vele allo tsunami dell’indignazione collettiva, recependola e amplificandola. (La Stampa)

"Oggi c'è una notizia importante per il Movimento 5 Stelle: è l'ultima sessione, si sta sviluppando il confronto deliberativo. Ci sono tantissimi nostri iscritti, anche giovani, minorenni e non iscritti, che stanno contribuendo ad approfondire le proposte arrivate per poi votare nell'Assemblea degli scritti". (Adnkronos)

Premette di non voler fare "fare casino" ma rivendica, "da creatore del Movimento, il diritto all'estinzione del Movimento" stesso. (Sky Tg24 )

“Ormai punta a farci perdere”. La rabbia nella chat dei big, Conte: Beppe non avrà mai il logo

«Io non voglio assolutamente fare casino o meno. Io rivendico da creatore del movimento, il mio diritto all’estinzione del movimento. (Il Sole 24 ORE)

Così il leader del M5S Giuseppe Conte, a margine di un evento a Cesena, ribatte all'ultimo affondo di Beppe Grillo, che ha richiamato l'estinzione del Movimento. "Quindi non esiste la possibilità che ci si arroghi con prepotenza il diritto di determinare un’estinzione - sottolinea l'ex premier - Il Movimento oggi è la comunità degli iscritti, al di fuori di questi esistono concezioni padronali che non si giustificano per le forze politiche". (Adnkronos)

Non inatteso, ma violento. I parlamentari sono increduli: «Per la prima volta sta dicendo di non votare M5S». (la Repubblica)