Canapa: Cia, una grave sconfitta per la libera impresa in Italia...

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OglioPoNews INTERNO

Una grave sconfitta per la libera impresa in Italia. E’ stato, così, bloccato un settore in forte crescita, trainato soprattutto dai giovani agricoltori. E’ questo il primo commento a caldo del presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo il voto notturno, con il quale il Governo colpisce la parte più pregiata del comparto agroindustriale della canapa da estrazione, basato sulla produzione di derivati da cannabidiolo (Cbd), utilizzati per impieghi che sono ampiamente riconosciuti dalla normativa europea: dalla cosmesi all’erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo (OglioPoNews)

Ne parlano anche altri giornali

Innamorata della natura e persino di più dei cavalli, Cristina Guarda, classe 1990, fresca europarlamentare con Avs (Alleanza Verdi e Sinistra), proprio in seguito a una caduta da cavallo ha iniziato a soffrire di cefalea cronica. (Corriere della Sera)

Un riferimento, se guardiamo all’estero. Vero, un’isola con 300mila abitanti dunque più controllabile. (il Resto del Carlino)

“Il governo Meloni ha appena ucciso il settore della cannabis light nel nostro Paese: nella seduta fiume di questa notte in commissione alla Camera è stato infatti approvato l’emendamento al Ddl sicurezza che equipara la cannabis light a quella con Thc. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se la cannabis light diventa illegale

Il commercio o la cessione di infiorescenze viene punito con le norme del Testo Unico sulle Sostanze Stupefacenti, parificando, dunque, la cannabis light a quella non light. – Stop alla coltivazione e la vendita delle infiorescenze, anche di cannabis a basso contenuto di Thc, per usi diversi da quelli industriali consentiti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Forse ce la farà a fare la raccolta delle infiorescenze a settembre, stante che la norma sarà approvata a fine agosto, dopo la pausa estiva, ma ormai il dado è tratto e la coltivazione della canapa per la produzione di cannabis light sarà vietata in Italia a seguito dell’emendamento al decreto Sicurezza approvato nella notte tra mercoledì e giovedì in Parlamento. (ilgazzettino.it)

Per ora è solo un emendamento del disegno di legge sicurezza. A settembre il provvedimento che equipara la cannabis light a quella illegale arriverà in aula. In sospeso anche in Lombardia una filiera di coltivatori, grossisti, laboratori e commercianti: centinaia di posti di lavoro. (TGR Lombardia)