Austria, centrodestra diviso sul voto: scontro tra Tajani e Salvini

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Austria, centrodestra diviso sul voto: scontro tra Tajani e Salvini 01 ottobre 2024 Centrodestra diviso nei commenti sul voto in Austria che ha visto lo storico successo dell'estrema destra dell'Fpö. Botta e risposta tra i due vicepremier Tajani e Salvini: "Ogni rigurgito neonazista va respinto", dice il segretario di Forza Italia. "Bellissimo risultato", lo definisce invece il leader della Lega. Ora però, la formazione del nuovo governo a Vienna resta un rebus. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Matteo Salvini è raggiante per la vittoria di Fpö in Austria, la corazzata ultradestra di Herbert Kickcl che fa sussultare l’Europa. Cercava la ciliegina sulla torta di Pontida, l’adunata leghista sul sacro pratone domenica prossima. (ilgazzettino.it)

Il teatrino allestito da Salvini e Tajani (Start Magazine)

Nel caso della Germania il partito vincente è Alternative für Deutschland (AfD), nel caso austriaco è il Partito della libertà (FPÖ), una formazione euroscettica che 25 anni fa, quando era guidata da Jörg Haider, ebbe a creare non pochi problemi a Bruxelles. (ilmessaggero.it)

Voto in Austria, Tajani replica a Salvini: “Io sono a dieta, digerisco sempre bene”

L’ha trovata. Stellantis: Salvini: «Ha fatto il peggio che si potesse fare da tutti i punti di vista» Antonio Tajani in mattinata ha già tirato una bordata al partito estremista che ha sbancato alle urne d’Oltralpe. (ilmessaggero.it)

Un terzo degli austriaci ha votato per Herbert Kickl, leader che usa slogan mutuati da Hitler, ammira Putin, ha pensieri antisemiti, si oppone all’integrazione europea e vorrebbe re-emigrare (leggi “deportare”) chiunque sia diverso da lui. (Il Messaggero Veneto)

Stava parlando ai militanti genovesi del suo partito, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre l’Iran lanciava centinaia missili verso Israele che aveva a sua volta portato la guerra nel territorio libanese: “Bisogna che tutti quanti, anche l’Iran, si assuma le sue responsabilità per evitare un’escalation” Anche il presidente israeliano Netanyahu? “Tutti devono lavorare per una de-escalation”. (Il Fatto Quotidiano)