Trump e l’Europa senza Merkel. I giudici, la toga e la parrucca
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Caro Merlo, nel 2016 quando Trump fu eletto per la prima volta l’Europa aveva un grande leader in grado di affrontarlo, Angela Merkel. Oggi la sola leadership è quella burocratica di Ursula von der Leyen. Ci vorrebbe una nuova Merkel? Laura Traverso — Genova L’Europa, spaesata e impaurita, attende in difesa l’imprevedibile Trump che, armato più di testosterone che di diplomazia, minaccia nuovi da… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Il giorno cerchiato in rosso sul calendario, quello che ufficializzerà il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, è il 20 gennaio. Da quel momento il secondo mandato del Tycoon prenderà ufficialmente avvio e il presidente avrà quattro anni per cercare di applicare il suo programma, composto di dazi, deregulation e norme anti-immigrazione. (Milano Finanza)
Il criptico messaggio arriva durante il dibattito riguardo le relazioni Ue-Usa. La vittoria di Trump, secondo Borrell, non è “casuale”, ma spiega un cambiamento sociale profondo nella società statunitense, che specularmente si trova anche nell’altra sponda dell’Atlantico. (EuNews)
Mostrarsi virtuoso rischia addirittura d’essere controproducente: potrebbe allontanare gli elettori, che si sentirebbero sminuiti. La vittoria di Donald Trump è netta e istruttiva. (Corriere della Sera)
Il programma di Trump illustrato durante la campagna elettorale ha come obiettivo il “Make America Great Again” (MAGA) attraverso un mix di politiche incentrate sulla sicurezza nazionale, la riduzione delle tasse, la regolamentazione dell’immigrazione e una politica estera incentrata sugli interessi nazionali, con un ritorno a idee conservatrici su temi chiave come economia, giustizia ed esteri", così l’Avvocato Claudio Vinci dello studio Vinci & Partners. (LA STAMPA Finanza)
Per stare solo alle ultime prese di posizione, basti pensare (vera o no che sia la telefonata con Putin) alle conseguenze geopolitiche di una possibile “pax russo-americana” siglata sulla testa dell’Ucraina e dell’Ue. (ilmessaggero.it)
Già qui in Europa, dobbiamo vedercela con una vasta frazione dell’opinione pubblica che non nasconde le proprie simpatie per Putin e che apprezza Trump perché pensa che egli permetterà alla Russia di chiudere a proprio vantaggio la vicenda ucraina. (Corriere della Sera)