Ora la paura divide il Paese

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Corriere della Sera ESTERI

Stati Uniti. La tensione post elettorale si sente come un ispessimento dell’aria che si respira. Il Paese è diviso. «Fino a ieri avevo amici le cui idee non condividevo del tutto, ma non ci impedivano di stare vicini», mi racconta uno studente, «ora ci consideriamo nemici e non riusciamo più a vederci». I rapporti si sono fatti spinosi e l’intolleranza vince sulla comprensione, proprio come succede in una guerra civile, per fortuna solo teorica e soprattutto verbale. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Ma che cosa potrebbe fare Trump nel suo... Da quel momento il secondo mandato del Tycoon prenderà ufficialmente avvio e il presidente avrà quattro anni per cercare di applicare il suo programma, composto di dazi, deregulation e norme anti-immigrazione. (Milano Finanza)

Sarebbe cosa buona e giusta che i sedicenti democratici-progressisti in giro per l’Occidente comprendessero che nell’orientare il voto dei loro concittadini pesano fattori più consistenti, più strutturali. (La Stampa)

– Nello stesso giorno in cui il Cremlino sottolinea l’imprevedibilità del presidente in pectore Donald Trump in politica estera, il Wall Street Journal avverte: "Si prevede che il presidente eletto metta in mostra la potenza economica e militare degli Stati Uniti, cercando di instillare paura nei rivali e ottenere maggiori concessioni dagli alleati". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Per l’Europa, con Trump, saranno più le difficoltà che i vantaggi»: intervista a Oliviero Bergamini

Donald Trump è tornato. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Quattro anni fa andarono alle urne 5,4 milioni di persone. In alcune contee, benché colpite dall'uragano Helene, l'affluenza è in crescita di 2 punti percentuali. L'uomo fermato oggi dai servizi di sicurezza di Capitol Hill aveva con sè dei documenti da consegnare negli uffici del Congresso ma non è chiaro quali fossero le sue intenzioni. (Corriere della Sera)

«La vittoria di Trump era lo scenario peggiore, quello in cui a trionfare è un condannato, un bugiardo cronico che ha gestito in modo terribile una pandemia, ha cercato di ribaltare il risultato delle ultime elezioni scatenando una folla inferocita contro il Parlamento, ha definito l’America “il bidone della spazzatura del mondo” e ha minacciato di vendicarsi dei suoi avversari politici». (L'Eco di Bergamo)