Forze dell'Ordine 'Impotenti' di fronte alla violenza, 30 Agenti Feriti nella 'Guerra alle Divise'. La solidarietà del governo ma sindacati chiedono concretezza
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La Capitale è stata teatro di gravi disordini ieri pomeriggio, quando una manifestazione non autorizzata pro-Palestina è degenerata in scontri violenti tra manifestanti e forze dell’ordine. Il bilancio provvisorio parla di oltre 30 agenti feriti e ingenti danni materiali. Guerriglia urbana nel cuore di Roma Nonostante il divieto imposto dalla Questura, centinaia di manifestanti si sono radunati a Piazzale Ostiense per protestare a sostegno della causa palestinese. (infodifesa.it)
La notizia riportata su altri media
Ringrazio il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia e tutti gli uomini e le donne che ogni giorno lavorano per garantire la nostra sicurezza. (Governo)
Fino all’ultimo il corteo Pro-Palestina aveva trattato per muoversi da Piramide senza successo con la Digos. I manifestanti incappucciati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La premier Giorgia Meloni parla di "assurda violenza" per gli incidenti ieri a Roma. (Fanpage.it)
Quando la manifestazione convocata da Udap, Giovani Palestinesi e Associazione dei palestinesi in Italia era stata appena sciolta dagli organizzatori, un drappello di poche decine di persone ha cercato di forzare il blocco della polizia tra Piramide e viale Ostiense (il manifesto)
Piazzale Ostiense è stato trasformato in un teatro di guerriglia urbana, con le forze dell’ordine finite nel mirino dei manifestanti/odiatori di professione. Sassi, bombe carta, molotov, pali: qualsiasi oggetto è stato utilizzato come arma per attaccare gli uomini in divisa. (Nicola Porro)
Sono quasi le cinque e mezza del pomeriggio quando un gruppo di ragazzi si impadronisce della testa del corteo e fa quello che aveva intenzione di fare fin da quando è arrivato tre ore prima a piazzale Ostiense: sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine e andare allo scontro, per portare i circa sette mila studenti, sindacalisti e attivisti pro Palestina a uscire dalla piazza dove … (La Stampa)