Chi è Mohammed al-Jolani, il leader dei ribelli siriani che spaventa l'Occidente. Ecco perché
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un'offensiva lampo dei ribelli di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) ha costretto il presidente Bashar al-Assad a fuggire dalla Siria, ponendo fine a cinque decenni di governo Baath. Ma l'Onu non nasconde i suoi dubbi per la momentanea conquista del potere da parte delle milizie di Hts. "Monitoriamo con attenzione e preoccupazione la rapida evoluzione della situazione in Siria", ha scritto su X il sottosegretario generale per gli affari umanitari e il coordinamento degli aiuti di emergenza dell'Onu, Tom Fletcher (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al-Joulani entra nella moschea degli Omayyadi, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale, fondata dalla prima e più potente dinastia dei califfi, quando Damasco era capitale di un impero che andava dal Marocco all'Afghanistan. (La Stampa)
Video Reuters (ilmessaggero.it)
Quest’uomo proviene da una tradizione religiosa fondamentalista molto dura. Ma quello che sta facendo è la cosa intelligente da dire e da fare in questo momento”, conclude Lund. (rsi.ch)
Abu Mohammad al Jolani, capo di Hayat Tahrir al Sham, entra a Damasco dopo la caduta del regime di Bashar al Assad. (ilmessaggero.it)
A guidare l’offensiva c’era Abu Mohammed al-Jolani (colui che viene dalle Alture del Golan), che è a capo di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), gruppo che è diventato la forza di opposizione armata più potente in Siria, fino al punto di conquistare in pochi giorni le principali città: Aleppo, Homs, Damasco, e far cadere il regime del dittatore Bashar al-Assad . (Il Sole 24 ORE)
Li chiamano ribelli jihadisti o anche forze anti governative. Al Jolani è a capo di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), gruppo che è diventato la forza di opposizione armata più potente nel Paese. (il Giornale)