Meloni, attacco ai giudici: “Io un problema per loro”

Meloni, attacco ai giudici: “Io un problema per loro”
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La Stampa INTERNO

GENOVA. Ripete con una certa soddisfazione che di «queste regionali nessuno parla», ed «è meglio così». Eppure per Giorgia Meloni vincere le elezioni in Liguria sarebbe importante, per spegnere, almeno per un po’ gli incendi romani. I tre leader del centrodestra si ritrovano al Porto antico per sostenere la candidatura di Marco Bucci, il sindaco di Genova, che prova a fare il salto. Le vicende … (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Non accennano a una tregua le tensioni tra governo e magistratura, e mentre è ancora bufera sul nodo migranti, nuove polemiche si accendono sul tema della separazione delle carriere. La maggioranza, con Forza Italia in testa, spinge per una rapida approvazione del disegno di legge Nordio, con l’obiettivo di arrivare in aula nel mese di dicembre. (LAPRESSE)

Giorgia Meloni è un fiume in piena dal palco dei Magazzini del cotone a Genova, nel giorno del comizio finale del centrodestra per tirare la volata a Marco Bucci. La premier parla ai magistrati. (ilmessaggero.it)

E che, quasi, fanno rimpiangere i tempi andati di Silvio Berlusconi. Uno scontro senza precedenti, secondo molti. (LA NOTIZIA)

Meloni torna all’attacco dei giudici, si allarga lo scontro con le toghe

È scaduto infatti oggi, in Commissione Affari costituzionali, il termine per la presentazione degli emendamenti, ma i partiti di maggioranza hanno deciso di non depositare nessuna correzione (fatta eccezione per qualcuna del Carroccio su diversa materia di cui si dirà alla fine dell’articolo) al disegno di legge costituzionale del governo che modifica anche l’elezione dei membri del Csm e prevede l’istituzione dell’Alta Corte disciplinare. (Il Dubbio)

La Commissione ha infatti votato adottando il ddl del governo come testo base, ha spiegato all'Ansa il presidente della Commissione e relatore Nazario Pagano. (Tempi.it)

Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, confermando di voler portare in prima lettura, entro il 25 dicembre, il ddl sulla separazione delle carriere, malgrado l’ingolfamento parlamentare dei lavori con sette decreti in scadenza più la legge di bilancio. (Agenzia askanews)