Giustizia, scontro su migranti e separazione delle carriere: Anm e giudici europei all’attacco
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nordio: "Mail Patarnello? Verificheremo se ci sono presupposti per ispezione" Non accennano a una tregua le tensioni tra governo e magistratura, e mentre è ancora bufera sul nodo migranti, nuove polemiche si accendono sul tema della separazione delle carriere. La maggioranza, con Forza Italia in testa, spinge per una rapida approvazione del disegno di legge Nordio, con l’obiettivo di arrivare in aula nel mese di dicembre. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri giornali
Uno scontro senza precedenti, secondo molti. Al di là di come la si veda, c’è un fatto certo: non accenna a placarsi il durissimo scontro aperto dal governo nei confronti della magistratura. (LA NOTIZIA)
– Sulla separazione delle carriere dei magistrati la maggioranza vuole ingranare la quarta: obiettivo, arrivare in Aula a Montecitorio a fine novembre per ottenere il primo semaforo verde alla riforma costituzionale prima di Natale. (Agenzia askanews)
«Sì, so di essere un problema». E consegna un duro monito alle toghe con cui il governo ha ingaggiato un nuovo scontro sui migranti. (ilmessaggero.it)
In un momento di forte tensione tra politica e magistratura, il centrodestra preme l’acceleratore sulla separazione delle carriere. (Il Dubbio)
Su Fanpage Annalisa Cangemi scrive: «Primo sì in commissione Affari costituzionali alla riforma della separazione delle carriere di magistrati, quella che il ministro della Giustizia Nordio considera “la madre di tutte le riforme", insieme alla riforma globale del Csm. (Tempi.it)
Ripete con una certa soddisfazione che di «queste regionali nessuno parla», ed «è meglio così». I tre leader del centrodestra si ritrovano al Porto antico per sostenere la candidatura di Marco Bucci, il sindaco di Genova, che prova a fare il salto. (La Stampa)