Sora – “Tra memoria e storia” una mostra per raccontare il terremoto del 1915
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Sora – Sabato 22 marzo, alle ore 17.00, presso il Museo della Media Valle del Liri, in Piazza Mayer Ross, si terrà la presentazione in anteprima della mostra “Tra memoria e storia – Il terremoto del 1915 attraverso gli occhi di un bambino”. L’evento, curato dal Gruppo Archivistico dell’Università Popolare di Sora – APS, in collaborazione con l’Archivio Storico Comunale di Sora, si propone come un’occasione unica per riflettere sugli effetti del devastante terremoto del 1915 e sulla successiva ricostruzione della città. (Frosinone News)
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Il loro ricordo è portato dai parenti arrivati da tutta Italia ma anche da Messico, Colombia, Argentina, Francia, Romania, Svizzera e Olanda. Sono complessivamente 500 e sono giunti per la trentesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocen… (La Repubblica)
Il 21 marzo, allo sbocciare della primavera, la città di Trapani sarà il cuore pulsante della XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un evento promosso da Libera e Avviso Pubblico che, anno dopo anno, ha saputo trasformare il dolore in impegno e la memoria in azione concreta. (Diocesi di MIlano)
"Quest'appuntamento ci permette di allargare lo sguardo e collegare diverse sedi universitarie italiane nelle città in cui, in quegli anni terribili, sono avvenuti episodi gravissimi - sottolinea Enrico Napoli, prorettore vicario dell'Università degli Studi di Palermo - È stato un momento drammatico della storia del nostro paese e farne memoria è uno dei compiti che abbiamo tutti, istituzioni culturali in primis: la memoria è il punto in cui la storia diventa vita, chiunque abbia vissuto quel periodo deve tramandarlo e farlo diventare vita anche per i giovani". (Tiscali Notizie)

Ansa (Avvenire)
Oggi "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" ricordo alcuni che con me hanno lavorato e sono rimasti uccisi (Il Fatto Quotidiano)
I nomi delle vittime di mafia «sono parte della nostra memoria collettiva, ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l’impegno a combattere le mafie, a partire dalle Istituzioni ai luoghi della vita quotidiana, superando rassegnazione e indifferenza, alleate dei violenti e sopraffattori. (Il Sole 24 ORE)