Nobildonna e schermitrice: chi è Elisa Segnini, la contessina di FdI "che non ha mai smesso di essere razzista"

"Per me non esisteva altro che la destra italiana, però io sono sempre stata un po' più estremista, diciamo così", esordisce Elisa Segnini Bocchia, classe 1995, bergamasca trapiantata a Roma, alle telecamere nascoste di Fanpage. I termini del suo estremismo lo chiarisce lei stessa molto presto: "Non ho mai smesso di essere razzista né fascista, quindi non ti preoccupare, mi stanno sempre sui coglioni i neri e i comunisti". (Today.it)

Su altri media

Non va oltre Andrea Piepoli, il presidente regionale di Gioventù nazionale della Puglia, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia travolto dallo tsunami dell'inchiesta di Fanpage. Il numero uno della Gn pugliese sottoscrive ogni parola dell'intervento della premier. (quotidianodipuglia.it)

“È gravissimo che la presidente del Consiglio, anziché rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell’inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l’occasione per un attacco molto forte alla libertà di stampa e alla libertà dei giornalisti. (LAPRESSE)

Che effetto le hanno fatto? «Rabbia, tanta rabbia. Semmai di troppo sono coloro che hanno fatto quelle dichiarazioni deliranti». Cioè quei giovani del suo partito mostrati da Fanpage. (Corriere Roma)

«Intervenga Mattarella». Ma ce l’ha pure con Fanpage, la testata online che ha condotto l’inchiesta su Gioventù nazionale filmando saluti romani ed esaltazioni del «duce». (ilgazzettino.it)

“Ha ragione Liliana Segre. Quello che mi ha colpito di più nell’inchiesta sui ragazzi di Gioventù Nazionale è stata la reazione di Giorgia Meloni, che si è scagliata contro la stampa parlando di regime. (La Repubblica)

Così la segretaria del Pd Elly Schlein, oggi a margine del Milano Pride. (Adnkronos)