Schlein, attacco a Meloni dal Pride di Milano

Schlein, attacco a Meloni dal Pride di Milano
Approfondimenti:
Adnkronos INTERNO

È "gravissimo" che la premier Giorgia Meloni, "anziché rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell'inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l'occasione per un attacco molto forte alla libertà di stampa e alla libertà dei giornalisti". Così la segretaria del Pd Elly Schlein, oggi a margine del Milano Pride (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I termini del suo estremismo lo chiarisce lei stessa molto presto: "Non ho mai smesso di essere razzista né fascista, quindi non ti preoccupare, mi stanno sempre sui coglioni i neri e i comunisti". (Today.it)

“È gravissimo che la presidente del Consiglio, anziché rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell’inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l’occasione per un attacco molto forte alla libertà di stampa e alla libertà dei giornalisti. (LAPRESSE)

Fabio Rampelli (Fdi), lei è vicepresidente della Camera. Cosa risponde a Liliana Segre?«La ascoltiamo con rispetto. (Corriere Roma)

Il presidente Anpi Pagliarulo con Liliana Segre: “Meloni vuole trasformare la Costituzione da antifascista ad afascista”

Il numero uno della Gn pugliese sottoscrive ogni parola dell'intervento della premier. «Ci rivediamo nelle dichiarazioni di Giorgia Meloni: presa di distanze da tutto, ma ci sono metodi dubbi su quello che è accaduto e sui quali bisogna riflettere». (quotidianodipuglia.it)

Ce l’ha con chi non ha vigilato su cosa accadeva ai raduni delle giovanili di Fratelli d’Italia: «Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti – interviene la premier prima di rientrare da Bruxelles – Chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici ha sbagliato casa: sono incompatibili con FdI». (ilgazzettino.it)

“Ha ragione Liliana Segre. Ma il regime c’è proprio se attacchi la libera stampa”. (La Repubblica)