Guardiola, le scuse per la frase sui graffi autoinferti: «Volevo farmi del male»: «Non sottovaluto i problemi di salute mentale»
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Dalla griffe del suo calcio esatto e vincente ai graffi sul naso e sul cranio, autoinflitti. E poi la gaffe che lo costringe alle scuse, una frase detta al volo al termine della conferenza stampa dopo l’ennesima serataccia: «Volevo farmi del male...». È il momento più complicato della carriera di Pep Guardiola. E come spesso succede, quando le cose vanno male possono facilmente peggiorare: cinque sconfitte consecutive e la rimonta da 3-0 a 3-3 subita martedì sera dal Feyenoord hanno lasciato il segno. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Il tecnico del Manchester City ha voluto scusarsi e spiegare il senso delle sue parole al termine del match contro il Feyenoord alfa 27 novembre 2024 (modifica il 27 novembre 2024 | 14:42) (Golssip)
Per la prima volta, nella sua carriera da allenatore, Pep Guardiola è in difficoltà. Ma il tecnico spagnolo aveva già intuito qualcosa quando al 75esimo, sul punteggio di 3-0 per la squadra inglese, un retropassaggio sbagliato di Josko Gvardiol ha spalancato le porte alla rete di Moussa che ha portato il parziale sul 3-1. (Luce)
Già durante la gara era visibile la frustrazione del tecnico catalano, quasi in lacrime mentre vedeva la sua squadra sfaldarsi sotto i colpi della rimonta degli olandesi: nel post partita Pep si presenta davanti ai microfoni e alle telecamere dei giornalisti presenti pieno di graffi sul volto e in testa. (Eurosport IT)
Per spiegare la loro natura, Guardiola ha detto che se li era procurati da solo, perché voleva farsi del male. Al termine di essa infatti lo spagnolo si è presentato ai microfoni dei giornalisti con evidenti tagli sul naso ed escoriazioni su tutto il volto. (Virgilio Notizie)
Sabatini su Guardiola: "Nicola, D’Aversa e Allegri che avrebbero dovuto fare? Ha avuto la fortuna di guidare sempre grandi squadre" (Tutto Cagliari)
Un Pep Guardiola così disagiato non l’avevamo mai visto. Non bastavano i record negativi: ieri, dopo il clamoroso pareggio in casa contro il Feyenoord in Champions, il tecnico del Manchester City si è presentato in sala stampa con un vistoso graffio sul naso e tanti segni di ferite sulla testa. (la Repubblica)