Guardiola ha reagito come un adolescente, per lui la sconfitta è una catastrofe (Gramellini)
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Ancelotti perse una finale di Champions da 3-0 a 3-3 ma sa bene che trionfi e successi sono fenomeni ingannevoli Guardiola ha reagito come un adolescente, per lui la sconfitta è una catastrofe (Gramellini) Oggi i media italiani dedicano tanto spazio ai graffi di Guardiola, al suo esibito autolesionismo dopo il pareggio del City con il Feyenoord per 3-3 (vinceva 3-0). Ecco cosa scrive Massimo Gramellini in prima pagina sul Corriere della Sera Dopo che in campo la sua squadra di ex imbattibili era riuscita a farsi rimontare tre gol, Pep Guardiola si è presentato in conferenza-stampa con dei graffi sulla testa, neanche avesse incrociato la dottoressa Boccia negli spogliatoi. (IlNapolista)
Se ne è parlato anche su altri media
Aveva poche alternative per spiegare i graffi che si è auto inflitto sulla testa e sul naso durante un inquietante Manchester City-Feyenoord 3-3 di Champions League. In assenza di una risposta giusta, Pep Guardiola ne ha data una sbagliata. (La Stampa)
Il Manchester City sta attraversando una seria crisi di risultati. Un clamoroso pareggio per 3-3 dopo che il City era in vantaggio di tre reti. (Il Fatto Quotidiano)
Pep Guardiola sta nettamente vivendo il periodo più complicato della sua carriera. Il catalano non sembra abituato ad essere nell’occhio del ciclone negativamente, seppure anche al Bayern non visse momenti idilliaci. (IlNapolista)
Il giornalista Sandro Sabatini, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, ha commentato il post gara di Manchester City-Feyenoord, con il tecnico dei Citizens Pep Guardiola, che si è presentato in zona mista con dei graffi sul volto, a suo dire "auto procurati" dopo essere passato da 3-0 a 3-3. (Tutto Cagliari)
È il momento più complicato della carriera di Pep Guardiola. Dalla griffe del suo calcio esatto e vincente ai graffi sul naso e sul cranio, autoinflitti. (Corriere della Sera)
Ma il tecnico spagnolo aveva già intuito qualcosa quando al 75esimo, sul punteggio di 3-0 per la squadra inglese, un retropassaggio sbagliato di Josko Gvardiol ha spalancato le porte alla rete di Moussa che ha portato il parziale sul 3-1. (Luce)