Accordo su possibilità di pesca nel Baltico per il 2025
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Accordo su possibilità di pesca nel Baltico per il 2025 – Il Consiglio dell’Unione europea ha raggiunto un accordo politico sulle possibilità di pesca nel Mar Baltico per il 2025, a seguito della proposta della Commissione dello scorso agosto.Il Consiglio ha adottato le proposte di catture totali ammissibili (TAC) per diversi stock chiave, tra cui lo spratto (-31%) e la platessa (rollover). Per il merluzzo orientale e il merluzzo occidentale, il Consiglio ha deciso di stabilire solo TAC per le catture accessorie, quindi la pesca rimarrà limitata alle catture accidentali, prendendo di mira altre specie. (PesceInRete)
Ne parlano anche altri giornali
"Farò l'assaggiatore di gelati, una bellissima professione", scherza il ministro degli esteri Antonio Tajani, entrando al media center di Pescara dove avrà luogo la conferenza stampa conclusiva dei lavori del G7 Sviluppo, in programma dal 22 al 24 ottobre nella città abruzzese. (ilmessaggero.it)
“E’ un passo in avanti nelle direzione giusta, un tassello del mosaico e un primo risultato” dice il ministro degli esteri Antonio Tajani al microfono dell'inviata Annalisa Gaudenzi. Tanti i temi affrontati nella tre giorni del G7 Sviluppo: centrale il conflitto in Medio Oriente con la conseguente emergenza umanitaria. (Rai Storia)
Un mix di ferratelle abruzzesi, confettura di uve Montepulciano e mele cotogne (LAPRESSE)
Si chiudono giovedì 24 ottobre a Pescara i lavori della riunione ministeriale G7 Sviluppo. L'ultima giornata di lavori prevede una sessione sulla salute globale seguita da una dedicata alle aziende del settore farmaceutico. (Corriere TV)
“Siamo orgogliosi che la città di Pescara sia al centro di un dibattito internazionale sulla pace fondamentale”, ha detto il deputato di Forza Italia Nazario Pagano, commentando a LaPresse il successo del G7 Sviluppo organizzato a Pescara dal 22 al 24 ottobre. (Il Sole 24 ORE)
Pesca: da Alleanza Cooperative parte fronte europeo per moratoria a nuovi divieti – I pescatori italiani, insieme ai colleghi croati, francesi e spagnoli e al sindacato europeo dei lavoratori ETF, chiedono ai governi dei rispettivi paesi una moratoria rispetto alle ulteriori misure tecniche e di gestione che la Commissione UE, direttamente o attraverso la CGPM, intende proporre per il prossimo anno. (PesceInRete)
