Trump è disorientato davanti al ticket Harris-Walz. Ma occhio: il populismo non finirà con lui (di M. Teodori)

Trump è disorientato davanti al ticket Harris-Walz. Ma occhio: il populismo non finirà con lui (di M. Teodori)
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L'HuffPost ESTERI

Si conferma la sensazione che la candidatura di Donald Trump alla Casa Bianca abbia perso slancio. Lo prova la conferenza stampa dello scorso giovedì, la prima dopo il ritiro di Joe Biden, definita dal Washington Post “sconclusionata”. Sono stati ribaditi i consueti temi di battaglia del tycoon aggettivati ancor più singolarmente del passato: la legittimità dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, l’ambiguità sull’aborto per non pronunziare espressamente il divieto caro agli integralisti suoi fedeli, e l’esaltazione della folla che lo segue più numerosa di quella di Martin Luther King (L'HuffPost)

Su altri media

La maggior parte degli intervistati ritiene la vice presidente “più intelligente” e “caratterialmente più adatta” a guidare gli Stati Uniti del tycoon. Kamala Harris è in vantaggio su Donald Trump di quattro punti percentuali in tre stati cruciali - Wisconsin , Pennsylvania e Michigan , secondo l’ultimo sondaggio del New York Times/Siena College. (Il Sole 24 ORE)

– La vaghissima impressione è che Donald Trump si stia fregando con le proprie mani. Ora però c’è Kamala Harris e l’argomento della salute - sarà o non sarà affetto da demenza, Joe Biden? - e quello dell’età - sarà o non sarà troppo vecchio, Joe Biden? - non funzionano più. (LA NAZIONE)

New York Times , oltre ad essere leggermente in testa a livello nazionale, Kamala Harris passa in vantaggio su Donald Trump anche in tre Stati in bilico che possono fare la differenza il 5 novembre: Michigan, Pennsylvania, Wisconsin. (Corriere della Sera)

Harris in vantaggio su Trump in tre Stati chiave: cosa dice l’ultimo sondaggio Usa

Il sondaggio è stato condotto da New York Times e Siena College tra il 5 e il 9 agosto, cioè… (la Repubblica)

Ma, mentre gli americani già preparano i pop-corn per assistere al dibattito televisivo che potrebbe decidere chi fra i due candidati risulterà più convincente per “tornare” alla Casa Bianca il 5 novembre – dibattito che promette ai telespettatori ogni genere di colpi alti e soprattutto bassi -, negli Stati Uniti proprio in questi giorni di 50 anni fa si consumava un altro e drammatico scontro presidenziale: le dimissioni di Richard Nixon, azzoppato dalle sue stesse bugie svelate dallo “scandalo Watergate”. (Start Magazine)

Secondo la la maggior parte degli intervistati nell'ultimo sondaggio del New York Times in collaborazione con Siena College, Kamala Harris sarebbe “caratterialmente più adatta” a guidare gli Stati Uniti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)