Reselling e regifting: ecco le soluzioni sostenibili per fare regali di tendenza
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Manca il tempo o il budget per cercare i regali di Natale? Non perdetevi d’animo, la soluzione potrebbe essere già davanti ai vostri occhi. Nella corsa agli acquisti sotto il periodo natalizio, a volte, è facile non trovare l’occasione o il regalo giusto per i nostri cari, e se è vero che “conta il pensiero”, allora la soluzione potrebbe essere il reselling o il regifting. Con il reselling c’è la possibilità di trovare ciò che cerchiamo sui siti di second-hand, una soluzione che sta diventando sempre più di tendenza. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Giunti alle feste natalizie, lo staff di Mercatopoli vuole augurarti un sereno Natale e, come accade ogni volta in cui si raggiunge un traguardo importante, desidera ringraziare tutti i clienti che permettono ai negozi di fare ciò che fanno: ridare vita a oggetti di seconda mano. (shop Mercatopoli)
Natale, tempo di gioia, condivisione e… regali sbagliati. Ogni anno, tra la carta colorata e i fiocchi, spuntano inevitabilmente doni che non rispecchiano i gusti di chi li riceve. A Trieste, come altrove, il dono indesiderato diventa spesso una fonte di imbarazzo. (triestecafe.it)
In Italia, circa un italiano su tre ha confessato di averlo fatto almeno una volta. Secondo una ricerca condotta da Ipsos per eBay, il fenomeno è in costante aumento: la percentuale di consumatori che hanno deciso di rivendere un regalo subito dopo Natale è raddoppiata negli ultimi cinque anni, passando dal 7% al 15%. (altovicentinonline.it)
Una tendenza che, secondo una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, coinvolge una persona su due: circa 28 milioni di individui riciclano a Natale i doni ricevuti e poco graditi, con alcuni che arrivano persino a rivenderli online. (leggo.it)
Il Natale è il momento della condivisione, dell’abbondanza e del convivio, ma è anche l’occasione per riflettere su un tema cruciale: lo spreco alimentare. Sono numerose le iniziative intraprese dall’associazione Codici per sensibilizzare i consumatori su questa problematica, che raggiunge numeri allarmanti. (Frosinone News)
E, dunque, se succede che si fa? Si abbandona in un armadio a prendere polvere? Si chiede a chi ce l'ha donato di cambiarlo? O, peggio, si butta? No, perché finalmente anche in Italia - anche se come spesso accade un po' in ritardo rispetto ad altri Paesi - sta prendendo piede il reselling. (QuiFinanza)