Giornata mondiale della sindrome di Down, la presidente dell’AIPD: «Miglioriamo le reti di supporto. Ecco le criticità»
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Lo slogan: #ImproveOurSupportSystem. Dalla scuola al lavoro, dai trasporti pubblici all'autonomia abitativa, ecco da dove passa la vera inclusione. Ne parliamo con Gabriella Rosa dell'AIPD di San Benedetto Si celebra oggi, venerdì 21 marzo, la Giornata mondiale della sindrome di Down. Per l’occasione, abbiamo intervistato Gabriella Rosa, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di San Benedetto del Tronto. (Centropagina)
La notizia riportata su altre testate
Occasioni come queste possono solo aiutarci a non dimenticarlo. Non certamente un momento per festeggiare, ma per ricordarci che ognuno di noi vuole essere considerato una persona. (Corriere della Sera)
La campagna del 2021 con la colonna sonora di Sting “The Hiring Chain” sull’inclusione lavorativa aveva avuto concrete ricadute occupazionali grazie ad alcuni progetti collegati. (Vita)
Da sin: Silvia Poggioli, Anna Galuppi, Alice Marescotti Questa giornata, voluta da Down Syndrome International e sancita ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 2012, non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’approccio della società nei confronti delle persone con sindrome di Down. (insalutenews)
Basti pensare che negli anni Settanta si fermava a 20 anni, mentre oggi è triplicata, fino a raggiungere i 60 anni, con alcune persone che raggiungono anche i 70 anni. In Italia, circa il 61% delle persone con sindrome di Down ha più di 25 anni, dimostrando come le cure e il supporto adeguato abbiano migliorato la longevità. (Ok Salute e Benessere)
Come ogni anno, il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, un’occasione per riflettere sulle necessità e i diritti delle persone con trisomia 21. (Siracusa News)
Le famiglie denunciano: "La nostra vita è fatta di continue battaglie, servono sempre energie fisiche e mentali". (Il Fatto Quotidiano)