Sinner è sempre Sinner. Il numero 1 al mondo spazza via Medvedev in due set (6-0, 6-3). Intanto monta la protesta per le riprese televisive da "lontanissimo"

Sinner è sempre Sinner. Il numero 1 al mondo spazza via Medvedev in due set (6-0, 6-3). Intanto monta la protesta per le riprese televisive da lontanissimo
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il Dolomiti SPORT

Sinner è sempre Sinner. Il numero 1 al mondo spazza via Medvedev in due set (6-0, 6-3). Intanto monta la protesta per le riprese televisive da "lontanissimo" Sarà pure un torneo non Atp e formalmente trattasi di un'esibizione, ma per Sinner non esiste la parola "amichevole" e, anche questa volta, il numero 1 al mondo impartisce una lezione ad un Medvedev nervosissimo, che viene letteralmente travolto dall'azzurro RIAD. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altre testate

In semifinale il vincente troverà Rafa Nadal. Jannik Sinner e Daniil Medvedev si affrontano per la 15esima volta in carriera: a Shanghai Jannik ha pareggiato i conti battendo il russo nei quarti, ora il bilancio è 7-7 negli scontri diretti. (La Gazzetta dello Sport)

Daniil Medvedev 'lavora' un'ora e guadagna 1,5 milioni di dollari. In Arabia Saudita, l'azzurro prende a pallate il moscovita con lo score di 6-0, 6-3 in una sfida senza storia. (Adnkronos)

Nel secondo quarto di finale Carlos Alcaraz ha battuto Holger Rune per 6-4 6-2. Jannik Sinner in formato schiacciasassi parte in quarta nel Six Kings Slam, torneo esibizione in programma da oggi a sabato a Riad, in Arabia Saudita. (sport.tiscali.it)

Maestro Sinner, che lezione a Medvedev

Dal 16 al 19 ottobre, Riyadh diventerà il palcoscenico del “Six Kings Slam”, dove i migliori tennisti del pianeta si affronteranno in un torneo che promette emozioni senza fine. Tabellone Six King Slam 2024 – Il conto alla rovescia è terminato. (Calcio e Finanza)

Siamo contenti di essere qui. (LiveTennis.it)

Sinner vola come una fenice sui campi dell’Arabia, Medvedev mastica amaro dopo una manciata di giorni dalla sconfitta di Pechino e incassa una lezione di tennis ancora più dura. Perché non c’è patria o fuso orario per la legge del numero 1. (Quotidiano Sportivo)