L'eurofollia del Green deal divide Ecr e von der Leyen
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La scelta di Fratelli d'Italia di votare per Ursula Von der Leyen o esprimere parere negativo alla sua candidatura a presidente della Commissione Ue sarà resa nota all'ultimo momento ma l'orientamento è più verso il no che il sì. Quando ormai manca un giorno al voto decisivo all'Europarlamento rimane da sciogliere uno dei nodi più importanti e il vertice di ieri tra la von der Leyen e la delegazione dei conservatori di Ecr si è concluso con un giudizio sospeso. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel discorso d’insediamento ha citato Falcone e Borsellino, Alcide de Gasperi e parlando di femminicidi anche Giulia Cecchettin. Per l’europarlamentare cremonese Massimiliano Salini, la prova del buon lavoro svolto dal Ppe. (CremonaOggi)
Ha anche aggiunto che è stato «piacevole». Di sicuro non è stato risolutivo. (Corriere della Sera)
– È assai in bilico il voto degli eurodeputati di FdI sulla conferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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In cambio sul tavolo c’è un commissariato per il fedelissimo Raffaele Fitto. La candidata alla presidenza della Commissione Europea cerca voti per sua rielezione a Strasburgo domani, 18 luglio. (Open)
In politica problemi complessi, sulla carta rompicapo impossibili, possono essere risolti con un pizzico di fantasia. Nel regno del compromesso e dell'arte del possibile, si può arrivare alla quadratura del cerchio che in geometria invece è un'eresia. (il Giornale)
L’importanza reale dell’Italia nella Ue dei prossimi cinque anni dipenderà molto da come il governo italiano e gli europarlamentari afferenti alla sua maggioranza si muoveranno nei prossimi giorni e mesi: da domani, con il voto sulla presidenza della Commissione, al complicato processo di formazione dell’intera Commissione. (Corriere della Sera)