Ramy Elgaml, spunta il video dell'inseguimento con i Carabinieri: la fuga prima dello schianto contro il marciapiede
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Dopo tre notti di tensioni e vandalismi le ultime dodici ore sono trascorse tranquillamente, nel quartiere Corvetto di Milano, in subbuglio dopo la morte di Ramy Elgaml, il 19enne deceduto in un incidente stradale in scooter - era il passeggero - nella notte fra sabato e domenica, durante un inseguimento con i Carabinieri. E a gettare altra acqua sul fuoco ci ha pensato il padre di Ramy: «Siamo lontani da quanto accaduto l'altro ieri sera e ci impegniamo a rispettare la legge nel nostro secondo Paese, l'Italia» ha detto all'ANSA Yehia Elgaml. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Casino a Milano, zona Corvetto, perché è morto questo ragazzo egiziano che si chiama Ramy: era inseguito da una pattuglia dei carabinieri, cadono, il ragazzo muore e su TikTok iniziano a circolare le fake news riguardo al fatto che sarebbero stati i carabinieri, pensate un po’ voi, ad averlo investito. (Nicola Porro)
Parola di Sandrone Dazieri, scrittore, fra i fondatori del centro sociale Leoncavallo, uno che la periferia la conosce bene anche perc… Sono poveri e senza prospettive, senza cultura e senza possibilità di riscatto. (La Repubblica)
MILANO (ITALPRESS) - "Ho apprezzato molto le parole del padre di Ramy e della fidanzata. Li rintracceremo per invitarli a Palazzo Marino". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine dell'inaugurazione del Milano Welcome Center, parlando di Ramy Elgaml, il 19enne morto nella notte tra sabato e domenica mentre era inseguito dai Carabinieri (Il Sole 24 ORE)
Blue Economy: i giovani investono sul mare. Sabato, incontro al Marina Convention Center di Palermo (Economia Sicilia)
Dopo la notte di guerriglia urbana e i disordini successivi al quartiere Corvetto di Milano seguiti alla morte del pregiudicato egiziano Ramy Elgaml con cassonetti bruciati, lancio di bottiglie e proteste contro le forze dell’ordine orchestrate tra anarchici e immigrati, il deputato di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato e (Secolo d'Italia)
I fatti di violenza sociale reiterati che sono scoppiati nella periferia del quartiere Corvetto, con blocchi stradali e incendio di cassonetti dei rifiuti, avvenuti a poche ore dall’ inseguimento tra un equipaggio del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano e due giovani magrebini, sono ingiustificabili! (Nuovo Sindacato Carabinieri)