Morte Andrea Prospero, il 18enne arrestato al pusher: "Chiamiamo l'ambulanza a quel fesso?", la replica: "No, poi ti trovano"

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Il Giornale d'Italia INTERNO

Si chiamano Emiliano Volpe e Iacopo Riccardi i principali indagati per la morte del giovane Andrea Prospero, il 19enne originario di Lanciano trovato morto in un b&b dopo un mix letale di ossicodone e xanax. Indagato per istigazione al suicidio Emiliano Volpe: "Chiamiamo i soccorsi?, ricercato il terzo "Thomas Burberry" che glielo ha sconsigliato Emiliano Volpe è il responsabile di aver "istigato al suicidio" Prospero su chat Telegram, quello che, in sintesi, ha detto al 19enne: "Prendi le pasticche con il vino, non sentirai nulla, solo piacere". (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Così come sono state analizzate le celle agganciate, i tabulati delle conversazioni e le comunicazioni che aveva avuto in alcune chat o canali di cui era un attivo utilizzatore. La famiglia spera di saperne di più e non si arrende all'idea del suicidio (il papà ha parlato addirittura di «omicidio»). (leggo.it)

Potrà scegliere se rispondere alle domande o avvalersi della facoltà di non farlo. Il giovane romano, ai domiciliari con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio per la morte di Andrea Prospero, venerdì sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia da parte del gip di Perugia. (LA NAZIONE)

Si sarebbe ucciso dietro istigazione di un ragazzo Andrea Prospero, lo studente universitario abruzzese di 19 anni scomparso il 24 gennaio e trovato morto in un bed & breakfast di Perugia lo scorso 29 gennaio. (Fanpage.it)

Il caso dello studente di Lanciano trovato morto a Perugia: l’ignoto utente di Telegram nelle conversazioni con cui l’arrestato ha spinto il 19enne abruzzese a farla finita. (Nella foto: Andrea Prospero con il padre, la sorella e la madre) (Il Centro)

Le parole si riferiscono al diciottenne romano agli arresti domiciliari per induzione o aiuto al suicidio nell'ambito delle indagini sulla morte a Perugia dello studente universitario Andrea Prospero e sono state pronunciate dal legale del giovane, l'avvocato Alessandro Ricci. (RaiNews)

Che per la Procura della Repubblica è il 18enne raggiunto da una misura di custodia cautelare ai domiciliari con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio. Passando diversi minuti e poi il dubbio espresso con un terzo utente che alla chat dell’orrore si aggiunge successivamente: "Chiamiamo l’ambulanza?". (LA NAZIONE)