Draghi, riarmo Europa e nuova catena di comando militare: come funziona adesso

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Sky Tg24 INTERNO

Per l'ex premier è il momento di ripensare del tutto il sistema di sicurezza europea, che adesso è minacciata e “messa in dubbio” da Donald Trump. Inevitabile, dice, dotarsi quindi di una difesa comune e pensare a un sistema di approvvigionamento che superi l’attuale frazionamento nazionale "deleterio", troppo dipendente da Washington. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri" del 18 marzo ascolta articolo Per l’ex premier Mario Draghi è tempo di agire: la sicurezza europea è minacciata e “messa in dubbio” dalla nuova amministrazione Usa di Donald Trump, proprio adesso che la Russia di Putin "ha dimostrato di essere una minaccia concreta", ha detto in Senato (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

E ringrazio tutti voi per l’interesse e per i contributi che sono certo arricchiranno un dibattito che ritengo decisivo per il futuro dei cittadini italiani ed europei. Signori Presidenti,Onorevoli Senatori e Deputati, È un grande piacere avere l’occasione di approfondire con voi i contenuti del Rapporto sul Futuro della Competitività Europea. (Corriere della Sera)

Qualche anno fa, era il 1999, a seguito dei molteplici mea culpa sul loro passato comunista, il manifesto mise in prima pagina una foto di D’Alema e Veltroni col titolo “Facevamo schifo”. (Il Fatto Quotidiano)

Lo dice Mario Draghi, consulente speciale della presidente della Commissione Ue ed ex premier ed ex presidente Bce, presentando il suo rapporto al Senato nell'audizione informale davanti alle commissioni riunite Bilancio, Attività produttive e Politiche Ue del Senato e della Camera. (Corriere della Sera)

Draghi: «Ue più insicura con Donald». La Lega: «No, colpa dei clandestini»

“Gli alleati di governo dovevano votare contro in Europa al piano di riarmo, secondo me, avrebbero fatto meglio a votare contro come abbiamo fatto noi, d’altra parte ognuno ha le sue idee”. “In passato Draghi diceva che non si poteva fare debito ma adesso per le armi si può? Scherzando ho detto che è un po’ come Fonzie, non ha il coraggio di dire che ha sbagliato, doveva dire scusa ma non gli usciva”, afferma quindi il senatore del Carroccio, condannando le scelte sull’austerità fatte dall’Europa in occasione della crisi greca dei primi anni ’10. (LAPRESSE)

L’Unione Europea si trova oggi davanti a una serie di sfide cruciali per il proprio futuro economico e strategico, questo lo sa anche l’ex premier Mario Draghi. Da tempo, le istituzioni europee discutono delle aree su cui intervenire per garantire una crescita sostenibile e una maggiore indipendenza dagli altri attori globali. (Avanti Online)

Nonostante l’ex banchiere della Bce sia entrato da San Luigi dei Francesi - l’ingresso secondario di Palazzo Madama - utilizzando il passaggio che costeggia l’Aula di Palazzo Madama - ad aspettarlo nell’anticamera della sala Koch - transennata per l’occasione - ha trovato comunque un gruppo nutrito di giornalisti e cameraman. (ilmessaggero.it)