Nave cargo russa affondata nel Mediterraneo, la società armatrice: «È stato un attacco terroristico»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La società Oboronlogistika non ha avanzato sospetti sull'eventuale mandante È stato un attacco terroristico ad affondare la nave cargo russa Ursa Major secondo il suo armatore. La nave è affondata il 23 dicembre nel Mediterraneo, in un tratto di mare tra Spagna e Algeria. Un evento che secondo stando a quanto fatto sapere dalla società Oboronlogistika all’agenzia di stampa russa Ria Novosti, è da imputare a tre esplosioni consecutive «dal lato di dritta, nella zona di poppa» che si sarebbero verificate nella sala macchine dell’imbarcazione. (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Novità sul misterioso affondamento della nave cargo russa Ursa Major, colata a picco il 23 dicembre scorso nelle acque internazionali tra Spagna e Algeria dopo una esplosione a bordo. Secondo i dati di carico, la nave sottoposta a sanzioni, doveva rifornire di materiale strategico la più grande centrale nucleare galleggiante mai realizzata, il "Project 10510". (Today.it)
Così il gruppo Oboronlogistics all'agenzia russa Ria Novosti, il quale "ritiene che il 23 dicembre 2024 sia stato effettuato un attacco terroristico mirato sulla nave Ursa Major, di proprietà della compagnia. (Il Giornale d'Italia)
C’è il terrorismo dietro l’affondamento nel Mediterraneo, al largo delle coste spagnole, del cargo russo Ursa Major. (Il Fatto Quotidiano)
Ursa Major, una nave cargo russa, è affondata nel mar Mediterraneo in un tratto tra Spagna e Algeria. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri del Cremlino, che ha aggiunto che al momento due membri dell’equipaggio composto da 16 persone sarebbero dispersi. (iLMeteo.it)
Lo avrebbe riferito, all'agenzia di stampa statale Ria, Oboronlogistika, la società proprietaria della nave, impegnata nelle operazioni di costruzione di imbarcazioni militari per il ministero della Difesa russo. (La Stampa)
Sulla causa, i russi riferiscono di un'… (L'HuffPost)